Si e’ svolto in data 31 gennaio 2024, il workshop per la CANTINA BLASI presso gli uffici della Camera di Commercio Italo-Ellenica di Atene.
Umbertide, come tutta l’Umbria ha un’antica tradizione di viticoltura (gli etruschi abitavano questo territorio e come ovunque essi siano vissuti, la viticoltura rappresentava una delle attività cardine della loro società), eppure non c’è una reale storicità rispetto all’uso di vitigni autoctoni diversi dai più noti in Umbria.
Per questo motivo i Blasi hanno deciso di impiantare alcuni vitigni autoctoni umbri di qualità assodata tipo il Trebbiano Spoletino,il Grechetto e il Sangrantino, ma anche di puntare sui vitigni internazionali più adatti al microclima e ai terreni della propria azienda: dal Merlot al Cabernet Franc e Sauvignon, dallo Chardonnay al Sauvignon blanc. La scelta è quella della qualità senza stereotipi che oggi vuole una viticoltura che vada per forza alla ricerca di vitigni autoctoni, che siano ottimi o insignificanti.
Ogni anno la raccolta delle uve viene fatta tenendo conto di tutti i parametri chimici e di degustazione degli acini per portare le uve in cantina nel loro momento migliore. Qui, presse soffici e vasche in acciao inox, sono gli strumenti importanti per la vinificazione.Le vasche sono termo-condizionate e di dimensioni variabili perché tutti i vitigni sono raccolti e vinificati separatamente.
La responsabile export dell’azienda, durante la giornata ha incontrato vari operatore del settore ( importatori, agenti, distributori) , precedentemente selezionati dalla Camera, che hanno dimostrato forte interesse ai prodotti offerti.