(Fototeca scientifica / AGF)

Presentata a Cibus la nuova campagna di comunicazione di prodotto rivolta ai Millennials, attenti alla sostenibilità e alla tracciabilità

Una produzione che non si ferma nemmeno nei momenti più duri della pandemia, un trend di mercato che si distribuisce in modo robusto nel 2021 e la sfida per continuare la traiettoria di crescita anche nella complessa stagione dominata dal conflitto in tutta Europa e oltre l'escalation dei costi di produzione .

Sono queste le sfide per il Consorzio della Mozzarella di bufala campana Dop che nel 2021 ha superato la quota 54 milioni di chilogrammi di prodotto certificato (+7% rispetto al 2020 e +22% rispetto a cinque anni fa).Un 2021 brillante che ha registrato una forte ripresa anche sul mercato nazionale (+10%) oltre alla crescita positiva dell'export giunto ormai a una quota del 35% sul giro d'affari complessivo del Consorzio.

“Il 2021 – ha sottolineato il responsabile agroalimentare di Nomisma, Denis Pantini – ha evidenziato il consolidamento della grande distribuzione come principale canale di vendita in Italia che ha due sbocchi chiave sul fronte dell'export che sono Francia e Germania. Due paesi che rappresentano da soli il 60% delle vendite all'estero del consorzio. Su questi due fronti le maini opportunita future sembrano venire dalle vendite dirette (che ormai usano il 28% del fatturato dei caseifici) mentre all'estero di Expo Dubai è registrato sulla registrazione delle spedizioni negli Emirati Arabi Uniti che lo scorso anno hanno rappresentato una nuova opportunità commerciale per il 28% dei caseifici della Mozzarella di Bufala Dop'.

"La sfida ora è riuscire a crescere ancora in una congiuntura complessa - ha spiegato il presidente del Consorzio, Domenico Raimondo –. Conquistare i giovani consumatori? differenziare sul mercato caseario-caseario la mozzarella di bufala campana Dop, posizionandola sempre più com prodotto di eccellenza? valorizzare i suoi elementi di unicità, creando informazione e consapevolezza nei consumatori. Questi gli obiettivi del nuovo ca24+mpagna presentata nell'area espositiva del Consorzio, che punta innanzitutto sui millennial, i nati tra il 1980 e il 2000.

"I millennials - ha aggiunto il direttore del Consorzio, Pier Maria Saccani – sono circa 11 milioni nel nostro Paese, rappresentano il 37% dei nostri consumatori, ma soprattutto sono il cuore delle famiglie, di chi ha a cuore la qualità del prodotto e attento ai temi della sostenibilità e della tracciabilità della fiera. Per questi consumatori il marchio Dop diventa un driver di scelta fondamentale'.

È proprio nell'ottica del consolidamento dei consumi nel segmento Millennial che il Consorzio ha lanciato la nuova campagna digital e social realizzata insieme a McCann Worldgroup Italia, che mira a portare chiarezza ai consumatori differenziando e caratterizzando la Mozzarella di Bufala Campana Dop rispetto alle altre tipologia di prodotti simili. "L'obiettivo - ha concluso Saccani - è sottolineare che la Mozzarella di Bufala Dop non è una merce ma un'eccellenza di sapienza made in Italy".

di Giorgio dell'Orefice (il Sole 24 ore)