Passeggiate fra i canyon e visite ad antiche miniere, eventi culturali e sfizi gastronomici, cinque idee per scoprire l’isola prima dell’estate

La miniera di Montevecchio a Guspini (foto: Sardegnaturismo)

Dalle escursioni nel canyon al centro della Sardegna, alle gite in barca a vela, passando per gallerie minerarie a picco sul mare. E poi le escursioni nella foresta incontaminata e l’omaggio a Van Gogh tra opere d’arte e innovazione in un percorso che mette assieme arte, enogastronomia e archeologia. Sono, in pillole, alcune delle tappe per un viaggio, o più viaggi, in Sardegna a primavera.

Gorropu

A Urzulei, in provincia di Nuoro si può visitare il canyon di Gorropu, con la gola sovrastata da due maestose pareti. Si tratta di una meta ideale per amanti di natura incontaminata e appassionati di trekking. Prevista, per escursionisti escursione facile, panoramica e integrale. La gola di Gorropu è visitabile da metà marzo sino a metà novembre.

La Sardegna a vela

Per gli appassionati della vela, e quindi delle escursioni all’insegna di «l’importante è andare» senza l’ansia del tempo, ci sono le escursioni consigliate da Sailogy, come quella (con catamarano e skipper) a La Maddalena. Tra le proposte, per esempio, quella che parte da Portisco e segue un itinerario di 7 giorni attraverso il Parco Nazionale della Maddalena, per poi fare tappa a Caprera, Cala Corsara. Altra tappa, passando all’estremità meridionale della Corsica, a Bonifacio. Poi Porto Cervo, Santa Teresa di Gallura, località costruita dai Savoia che vanta una chiesa ottocentesca e la Torre di Longosardo, eredità iberica. Altre tappe in barca a vela, poi, nel sud dell’isola con puntate all’isola di San Pietro da Calasetta o a Cagliari.

La costa sud occidentale

Nella costa sud occidentale si può compiere un viaggio nel cuore della terra in una galleria mineraria che spunta su una terrazza a mare davanti al faraglione di Pan di Zucchero. È la galleria Porto Flavia nel compendio minerario di Masua, in comune di Iglesias, a una sessantina di chilometri da Cagliari. Nella stessa zona, seguendo la direzione verso nord, altra possibilità di escursione in un compendio minerario tra archeologia industriale e mare è a Buggerru, con la Galleria Henry. Visite in luoghi minerari anche a Montevecchio, nel Medio Campidano.

Le Cascate di Ussassai

A Ussassai, nella Barbagia di Seulo, nella Sardegna centro orientale, ecco le escursioni in un ambiente incontaminato in cui il tempo sembra essersi fermato, camminando in mezzo ai boschi di lecci, alle querce e alla macchia mediterranea, per poi ammirare le cascate di Lequarci e Lecorci e le piscine naturali. Per gli amanti del trekking, poi, escursioni a Takiggeddu e Niala e il Montarbu.

Tra enogastronomia, innovazione e Van Gogh

Al cinema di Bitti, piccolo centro di poco più di 2mila abitanti in provincia di Nuoro, l’arte di Van Gogh si sposa con la tradizione locale, l’enogastronomia e l’archeologia. Fino al 19 giugno il cinema Ariston offre una mostra multimediale con la proiezione delle immagini di 75 capolavori di Van Gogh, multiproiezioni ad altissima definizione con animazioni grafiche accompagnate dalla voce dell’attore Maurizio Lombardi e da una colonna sonora appositamente realizzata. “Van Gogh – Il sogno” è il titolo della mostra, un’opera audio-video di 55 minuti ideata da Stefano Fomasi (in arte Stefano Fake) e il suo team, The Fake Factory. Primo passo di una serie di eventi che accompagneranno il piccolo centro per tutta l’estate.

di Davide Madeddu

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