Metrefood-Ri in fase preparatoria, 2.200 i ricercatori coinvolti
ANSA – Passi in avanti per la rete di ricerca europea che sviluppa strumenti e metodologie per migliorare qualità, sicurezza e tracciabilità dei prodotti agroalimentari al servizio di imprese e consumatori. Si tratta dell’infrastruttura di ricerca Metrefood-Ri, coordinata dall’Enea che coinvolge oltre 2.200 ricercatori di 48 tra le maggiori istituzioni di 18 Paesi europei.
A Lisbona ha preso il via la fase preparatoria della rete, (il Metrefood Preparatory Phase), verso un livello organizzativo e gestionale ottimale, anche attraverso l’assunzione di una propria identità giuridica. Il nome della rete si deve appunto alla metrologia, la scienza che si occupa delle tecniche di misurazione di rilevamento, strumento fondamentale per l’innovazione e per la certificazione di filiera; due temi chiave per la competitività.
Selezionata fra le eccellenze nel settore “Health&Food” dal Forum Strategico Europeo per le Infrastrutture di Ricerca (Esfri), Merefood, spiega l’Enea, si rivolge al mondo della ricerca, alle agenzie d’ispezione e controllo, agli operatori del settore agroindustriale ma anche ai consumatori, offrendo servizi di eccellenza in materia di qualità, sicurezza, tracciabilità e autenticità degli alimenti. In contemporanea con l’evento di Lisbona si riunirà anche il Gruppo interministeriale europeo che supporta l’infrastruttura, con la partecipazione dei rappresentanti dei ministeri competenti di Italia con il Miur, Belgio, Grecia, Macedonia del Nord, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Slovenia, Svizzera e Turchia.