Intesa Sanpaolo ospita nella filiale di via Verdi la Milano Fashion Week: 10 marchi del made in Italy sfileranno domenica con le collezioni primavera-estate2020

Dopo la partecipazione alla MFW 2017 e ad Alta Roma 2018, per il terzo anno consecutivo Intesa Sanpaolo sostiene la moda, settore cruciale per l’economia del Paese, con un valore aggiunto generato di oltre 24 miliardi di euro (circa il 40% di quello europeo). La sfilata nella storica filiale di via Verdi si colloca all’interno del più ampio percorso di valorizzazione delle PMI avviato con il programma “Imprese Vincenti”.

Intesa Sanpaolo partecipa quest’anno alla Milano Fashion Week con la sfilata “Next Trend: cento diversi outfit, dieci stilisti di talento”, che si svolgerà domenica 22 settembre nello storico Palazzo delle Colonne di via Verdi 8. A partire dalle 18 sfileranno 10 stilisti italiani provenienti da Bologna, Firenze, Mantova, Milano, Napoli, Udine e Vercelli.

“La moda è uno dei settori trainanti non solo per la città di Milano, ma soprattutto per l’economia del Paese”, ha commentato l’iniziativa Stefano Barrese, responsabile divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo. “La nostra Banca diviene piattaforma di crescita offrendo alle imprese non solo il supporto finanziario necessario, ma anche una opportunità di visibilità durante un evento importante come la fashion week e una spinta ulteriore verso la crescita nei mercati esteri. Continuiamo quindi oggi il percorso intrapreso con Imprese Vincenti, il programma di valorizzazione dedicato a 120 PMI, tra cui 40 appartenenti a questo settore”.

Il sistema moda italiano: crescono fatturato ed esportazioni; il traino della pelle

Secondo uno studio realizzato dalla Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo il sistema moda italiano, che comprende tessile, abbigliamento, calzature e pelletteria, è un settore chiave per l’economia: con più di 24 miliardi di euro di valore aggiunto generato, rappresenta il 10,6% del manifatturiero e occupa circa 500 mila addetti, ovvero il 13% degli addetti occupati complessivamente nella manifattura italiana. Non si tratta solo di un’eccellenza nazionale.

La moda Made in Italy, infatti, mantiene il suo primato anche in Europa, sia in termini di produzione che di valore aggiunto. Poco meno del 40% del valore aggiunto generato dal sistema moda dell’Unione Europea è associabile all’Italia, una quota pari a tre volte quella tedesca, quattro volte quella spagnola e cinque volte quella francese.

L’analisi prosegue evidenziando come i fondamentali di crescita del sistema moda italiano restino solidi pur in uno scenario complesso. Nei primi sette mesi del 2019 il fatturato del sistema moda è aumentato a prezzi correnti del 3% rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente, grazie al traino della filiera della pelle (+8,1% tendenziale). Segnali di tenuta sono poi venuti dalle vendite di abbigliamento (+0,8%), mentre i produttori più a monte del tessile hanno accusato un lieve calo (-1%).

Ancora una volta le imprese italiane del sistema moda hanno conseguito ottime performance sui mercati esteri, dove hanno messo a segno una crescita delle esportazioni pari al 7,9%, con punte del +10,8% nella filiera della pelle e un progresso del 9,9% nel comparto dell’abbigliamento.

Milano Fashion Week: da Intesa Sanpaolo sfilano le collezioni di 10 imprese italiane del comprato moda

La storica filiale milanese di via Verdi in cui campeggia lo ‘Zodiaco’, il grande orologio centrale in rame sbalzato e dorato eseguito nel 1941 dal maestro Giacomo Manzù, sarà completamente stravolta per accogliere la sfilata “Next Trend: cento diversi outfit, dieci stilisti di talento”. Una passerella farà la propria comparsa per ospitare le creazioni dei 10 stilisti.

Franco Ferraro: stilista italiano con oltre 40 anni di esperienza nella moda, dal 1974 disegna per etichette private e produce in Valsesia (Vercelli) le sue collezioni uomo, donna e accessori con il marchio “Franco Ferraro” Presente anche in 51 negozi in Corea..

Gazel: a Udine, Alessandra Verona fonda nel 2001 Gazèl (“bella ragazza” in lingua nordafricana), azienda di abbigliamento e accessori moda Made in Italy. Le collezioni sono progettate in modo responsabile con riutilizzo creativo di materie prime. Il core business si rivolge a una mirata clientela in Italia e all’estero che sposi la mission e l’identità del brand oltre all’apertura di boutique monomarca.

Hanita Push: Hanita è il brand di punta di Push s.r.l., fondata nel 1993 da Carlo Casillo e Antonio Auricchio a Nola (Napoli). Dal 2008 il progetto Hanita prevede la creazione di una linea basata su alta qualità, 100% Made in Italy, a prezzi competitivi. Il riferimento commerciale, rappresentato dal primo prezzo delle grandi firme, consente di coprire una fetta di mercato in grande espansione, sposando le esigenze di chi non vuole rinunciare alla moda di qualità senza perdere di vista l’aspetto economico.

Minavara: nato dall’idea di un’imprenditrice versatile e visionaria e sostenuto da collaboratori con più di vent’anni di esperienza nel fashion, il progetto Minavara prende corpo a Milano nel 2016 per rispondere al bisogno di uno stile moda innovativo, contemporaneo e vestibility free.

Mantù: Nato nel 2008, è il corporate brand di Castor. “Mantua me genuit” scriveva Virgilio, e proprio dalla nobile Mantova, città dalle molte eccellenze dove arte, cultura e tradizione si fondono con naturalezza l’una nell’altra, prende nome il brand. Marchio al 100% Made in Italy, Mantù ha le sue connotazioni-chiave nell’alta qualità del prodotto, nella cura assoluta del dettaglio e può vantare un profilo distributivo molto alto.

Martino Midali: dagli esordi nel 1980 ad oggi il gruppo di Milano vanta 60 punti vendita monomarca distribuiti su tutto il territorio italiano. La maison made in Italy si distingue sul mercato per lo stile rilassato, morbido e scevro da rigide strutture, proponendo capi di abbigliamento di alta qualità dalle linee ampie e sinuose.

Oblique Creations: è un brand di prêt-à-porter nato nel 2006 con sede a Bologna che distribuisce in oltre 300 boutique di lusso e avant-garde. Oltre a uno showroom a Milano che serve Italia, Middle e Far East, il brand è rappresentato in showroom presenti a Düsseldorf, Salisburgo, Londra, Praga, Kiev, Mosca e New York. Oblique Creations è presente anche con 8 boutique monomarca in Russia, Ucraina e Arabia Saudita.

Oliveira Fabiana: azienda di alta moda nata a Milano nel 2017 e fondata dalla giovane stilista brasiliana Fabiana Oliveira. La passione per la ricerca sartoriale, per i tessuti preziosi e la cura nei dettagli, sono alla base della filosofia del marchio per creazioni esclusivamente italiane. Il brand è rivolto ad una donna con una forte personalità e uno stile che ne eleva il carattere: potente, determinato, intenso e appassionato.

Soloblu – Italian Beach Couture: è un marchio di costumi da bagno e beachwear con sede a Milano.

Stefano De Lellis: nasce nel 2009 a Firenze con l’idea di realizzare accessori e pezzi unici e lancia nel 2010 la prima collezione di abbigliamento. Il marchio è diffuso nelle migliori piazze internazionali da Luisaviaroma a Firenze a SoloModa store a Beirut e Jawahir riad Arabia Saudita.

 

FONTE: http://www.affaritaliani.it/economia/mfw2019-con-intesa-sanpaolo-il-made-in-italy-sfila-in-filiale-626856.html