Lanciato master del Politecnico Milano con università Australia
DUBAI – La tradizione italiana unita ai nuovi mercati del lusso della regione del Golfo. E’ l’obiettivo del master sul lusso (Global Executive Master in Luxury Management) lanciato a Dubai dal Mip Politecnico di Milano, in collaborazione con l’università australiana Wollongong. Un’altra tappa nel cammino dell’Italia verso l’Expo 2020 che aprirà le porte il 20 ottobre prossimo ed un concreto esempio della grande operazione di diplomazia scientifica e culturale che l’Italia porterà all’esposizione di Dubai.
Il programma di 18 mesi, che partirà a marzo, è rivolto ai professionisti con almeno 5 anni di esperienza, interessati ad esplorare ulteriormente il mondo del lusso. Un master in cui gli studenti potranno ottenere una doppia laurea, emiratina ed europea.
“Il lusso è uno dei settori in cui l’Italia ha una forte tradizione. Vogliamo continuare a studiare per proteggere e coltivare l’artigianato, il patrimonio e il lusso in generale”, ha detto Alessandro Brun, docente di ingegneria gestionale e direttore del master. L’idea alla base della creazione di questo programma è legata allo sviluppo dell’industria del lusso di Dubai che sta cambiando il panorama.
“Ci rendiamo conto che non importa se i partecipanti lavoreranno per un marchio italiano o un altro; devono essere consapevoli di ciò che sta accadendo in questa parte del mondo”, ha detto Brun riferendosi al Golfo. I partecipanti inizieranno i loro studi a Dubai, poi viaggeranno nelle capitali del lusso di Milano, Parigi o Ginevra poiché gli otto moduli del programma avranno luogo sia negli Emirati Arabi Uniti che in Europa. Gli studenti avranno, inoltre, l’occasione di partecipare a shopping di lusso e alle visite guidate in fabbrica, mostre e fiere del settore per acquisire esposizione ai settori del lusso e alla fine del programma dovranno gestire il progetto di un’azienda che sarà poi presentato a Dubai. “Prima degli anni ’90, il lusso era per l’elite, ma ora è diventato una distribuzione di massa di un prodotto di elite”, ha aggiunto Brun. “Abbiamo già un programma di master nel lusso, ma mancava qualcosa del nuovo lusso e Dubai rappresenta quell’esempio di ciò che il lusso è oggi”, ha detto il professor Andrea Sianesi, presidente della Fondazione Politecnico di Milano. Secondo la società di consulenza strategica, Bain & Company, il mercato dei beni e servizi di lusso è valutato a 1,35 trilioni di dollari a livello globale e dovrebbe aumentare. Il solo mercato del lusso degli Emirati Arabi Uniti dovrebbe raggiungere i 14,9 miliardi di dollari entro il 2023, in quanto è il principale operatore nel settore del lusso per i Paesi del Golfo. I millennial sono stati particolarmente cauti nei confronti del lusso a Dubai. “Siamo stati grandi consumatori di lusso per molto tempo, quindi sarà interessante avere quel tipo di esperienza qui. Forse alla fine avremo alcuni grandi marchi che emergeranno da questa regione”, ha commentato Rami, un futuro studente che attualmente lavora nel settore della tecnologia a Dubai.
“La gestione del lusso è un modello che attrae molto nell’ambito dell’istruzione superiore in tutto il mondo”, ha affermato il Commissario generale per l’Italia di Expo2020, Paolo Glisenti, presente al lancio del master. Nell’ambito di Expo 2020, il commissario ha detto che il numero delle aziende italiane partecipanti è compreso tra le 40 e le 50 ed è in aumento. Non saranno solo imprese di alto livello, ma anche piccole e medie, ha aggiunto a margine del lancio del master.
(ANSAmed)