Scade il prossimo 13 settembre il bando della Provincia d Trento riservato alle imprese innovative e basato sul “Matching fund”: l’Ente interverrà con un finanziamento di misura pari a quello dei privati

“Quasi quasi, mi faccio trentino”. Che, detto da una start up (se potessero parlare), ci starebbe tutto. In pratica, che succede? La provincia di Trento, attraverso Trentino Sviluppo, offre alle start up ed alle piccole medie imprese un finanziamento dello stesso valore di quello ottenuto dai privati. Basta attenersi alle indicazioni del bando (https://www.trentinosviluppo.it/it/ELE0013229/pubblico-e-privato-insieme-con-il-matching-fund-per-far-crescere-il-territorio), che scade il prossimo 13 settembre. Il principio seguito è quello del “Matching fund”, un sistema di finanziamento alternativo a quello bancario che, in Trentino, è già stato adottato per altre realtà di impresa, e da oggi messo a sistema attraverso un bando.

Essere trentini (per cinque anni almeno) 

Gli antichi romani dicevano;: “Do ut des”. Ed in questo dare affinché si possa ricevere qualcosa, le imprese in fase di sviluppo che sceglieranno il territorio della provincia trentina, dovranno trasferire a due passi dalle Dolomiti sia la propria sede legale che quella operativa per almeno cinque anni. Non solo. Il finanziamento alle start up da parte dei privati potrà andare da una quota che va dai 25 mila fino ai 200 mila euro. E parliamo esclusivamente di apporti di capitale in denaro. Intanto, Trentino Sviluppo ha messo a disposizione per il “Matching fund” una somma di 700 mila euro.

Dal microscopio intelligente alle funi in 3D 

Come accennavamo all’inizio, i casi di finanziamento alle start up attraverso il Matching fund”, non sono una novità per Trentino Sviluppo: basti pensare, per esempio, a due realtà come Ntp e Visiontek, entrambe provenienti dagli stessi settori interessati del bando: dal green alla meccatronica, fino alla qualità della vita. La prima è una start up marchigiana, inserita nel Polo Meccatronica (l’incubatore hi-tech di Trentino Sviluppo a Rovereto), che ha realizzato un microscopio intelligente per l’anatomia patologica digitale. La bresciana Visiontek, di casa sempre nel Polo Meccatronica, sta esplorando le potenzialità di un innovativo sistema ottico di monitoraggio 3D delle funi.

Equity crowdfunding? Sì, grazie 

In attesa che il Comitato di esperti valuti curriculum vitae, stadio di sviluppo dei prodotti e servizi offerti, grado di innovazione, scenari di sviluppo, know-how dei richiedenti e validità del business model delle start up partecipanti al bando, pare che il Trentino porti (e si porti) bene restando nell’ambito delle leve di finanza alternativa al sistema bancario. E’ il caso delle campagne di equity crowdfunding: negli ultimi diciotto mesi, per ogni euro investito da Trentino Sviluppo, ne sono stati generati 23 da investitori privati. In soldoni: 58 mila euro di fondi pubblici investiti hanno generato 1,3 milioni di euro da parte delle imprese.

Fonte: https://corriereinnovazione.corriere.it/2019/08/22/trentino-sviluppo-ecco-bando-che-mette-tutti-d-accordo-4189f290-c4c0-11e9-8204-57502d2c04be.shtml