Design attraverso l'obiettivo cinematografico ad Atene

Il Milano Design Film Festival (www.milanodesignfilmfestival.com) nasce nel 2013 per definire un appuntamento annuale tanto atteso con il cinema e il design a Milano. L'obiettivo è far conoscere agli spettatori le ultime tendenze del design e dell'architettura, secondo il concetto che tutto ciò che ci circonda, e tutto ciò che riguarda la nostra vita, è in realtà connesso al design.

Dopo aver già viaggiato in diverse città (da Hong Kong, Shanghai, Buenos Aires e Tokyo, a Barcellona, Cairo, Londra e Parigi), il Milano Design Film Festival arriva per la prima volta ad Atene a marzo, ampliando il concept di successo di MDFF e struttura a una serie di future stazioni in Grecia e Cipro (www.mdfgrecia.com).

Il Milano Design Film Festival Greece & Cyprus, fondato e diretto da Anni Markitani, esplora le diverse dimensioni e forme espressive che il design può assumere, attraverso film che trattano di Architettura, Sostenibilità, Intelligenza Artificiale, Vita Urbana, Biografia, Arte, Arte di pensare. L'evento si apre ad Atene il 19 marzo 2020 presso il Museo Benaki (edificio del Pireo), dove si svolgerà la serata di inaugurazione, e presenta il suo programma dal 20 al 22 marzo 2020 presso la Film Gallery of Greece.

Il programma del film affronta il design come uno stile di vita, non solo una professione, esplorando come il design sia un agente di cambiamento che può aiutarci a capire cosa sta succedendo intorno a noi e come possiamo trasformarlo a nostro vantaggio.

3 giorni, oltre 20 film, discorsi, discussioni con ospiti greci e internazionali

La prima edizione di MDFF Atene 2020, offre al pubblico una vasta gamma di film di alta qualità con oltre 20 proiezioni di cortometraggi e lungometraggi, documentari e biografie italiani e internazionali e alcuni greci. Il programma è completato da discussioni e discorsi, che, come nota Anni Markitani, "funzionano in qualche modo come alter ego dei film ma anche dell'identità del linguaggio cinematografico". Ma anche anteprime e incontri con importanti ospiti greci e internazionali, attraverso il prisma del cosiddetto design thinking.

È un festival che esplora la realtà attuale e lo stile di vita contemporaneo in tutte le sue forme, presentando una moltitudine di visioni e iniziative mentre spiega cosa significa proiettare le nostre vite, sia nell'immediato che nel lontano futuro. L'evento mette in mostra i modi in cui si possono costruire, abitare e vivere le città, mentre si approfondisce il rapporto tra uomo e natura, in cui tutto è design, studio, ricerca e innovazione. Nell'ambito di MDFF Grecia – Atene 2020, Atene accoglierà un evento di prestigio internazionale, pur continuando la tradizione della capitale milanese dell'architettura e del design.

Come piattaforma di comunicazione tra diverse comunità, professionisti, paesi e culture, il Festival dimostra, non solo attraverso il suo programma, ma anche nella pratica, la sua preoccupazione per una nuova considerazione dello stile di vita moderno, del movimento e della residenza temporanea, rafforzando così il settore turistico . MDFF Atene aspira a formare la comunità greca MDFF. L'evento offre un nuovo quadro per creare un ponte tra la Grecia e l'Italia attraverso interazioni creative, creando nuovi punti di contatto e attirando un pubblico più ampio. E soprattutto: MDFF Grecia – Atene mira a dare impulso alla creazione di gruppi/aziende/marchi nazionali e internazionali che vedono Atene come un nuovo spazio dove condividere le proprie storie.

Nello stile della manifestazione milanese, MDFF Athens 2020 presenterà una figura di assoluto prestigio nel campo del design: il designer cipriota londinese Michael Anastassiades, pluripremiato e acclamato a livello internazionale (http://mdffgreece.com/el/guest-curator/), che selezionerà e presenterà i film da ospitare nella sezione speciale del curatore ospite intitolata "Messaggio di Arecibo" (p.s. "Messaggio di Arecibo" "Il messaggio di Arecibo" è stato il segnale radiofonico più potente trasmesso nello spazio. La trasmissione ha coinvolto un semplice messaggio visivo, consegnato a potenziali compagni cosmici nell'ammasso globulare M13. È stato inviato quasi senza possibilità di ricevere una risposta. Come designer, Michael Anastassiades ha la stessa preoccupazione quando rilascia un oggetto nello spazio abitabile. Quale sarà ricevuto e come verrà trasmesso? A quali termini continuerà ad interagire e qual è il suo significato?

La selezione dei film nel contesto definito dal titolo "Il messaggio di Arecibo" è un tentativo di decodificare il significato astratto di cose che viaggiano nel tempo e nel futuro. Si basa su artisti che tentano di catturare e costruire una traccia dell'attività umana utilizzando documenti, frammenti, strati, oggetti, spazi reali e immaginari, documenti, idee astratte e archeologia.). Michael Anastassiades www.michaelanastassiades.com è specializzato nella progettazione e produzione di oggetti e illuminazione artigianali di alta qualità e il suo lavoro ha un'esposizione internazionale.

Per questa prima edizione, l'obiettivo è quello di evidenziare l'adattabilità del design in funzione dell'ambiente in cui entra - da qui il titolo di MDFF Atene 2020 di quest'anno: "Light - Projecting our modern future" (http://mdffgreece.com/el/selected-title/).

La Luce non si rivela semplicemente nel suo senso letterale, convenzionale, ma si riduce a simbolo universale e fondamentale di valori e attività importanti (esteticamente e moralmente). All'incrocio tra passato, presente e futuro, la Luce emerge come linguaggio tra i linguaggi dell'era digitale: Luce come consapevolezza della realtà assoluta; Luce come percezione della sincronicità; Luce come mondo di forme che formano il mondo stessa; la Luce come bellezza di cui le tenebre hanno bisogno per emergere; Luce come nostre radici e patrimonio culturale; Luce come "archivio" di eventi e personalità, sforzi e speranze, rivoluzioni tecnologiche e creative, cambiamenti di stile e stile di vita; Luce come fonte di riferimenti visivi a una serie di eventi e trasformazioni che portano al nostro presente; La luce come bussola che ci aiuta a navigare tra le onde impetuoso per raggiungere il futuro; La luce come pilastro della civiltà, come mediatore tra le nostre realtà digitali e quelle emotive e strumenti pratici necessari per rispondervi, la Luce come simbolo delle buone intenzioni che esprimiamo ab guarigione e i cui risultati incontreremo in futuro; Luce come risveglio e nuovo inizio – Luce come futuro.

Proprio come i cambiamenti nei livelli e nella durata della Luce segnano il passare dei secoli, così la natura mutevole della nostra sincronicità rivela gli spettri sociali, politici, urbani e fisici al di là delle innovazioni tecnologiche, scientifiche e relazionali. Il titolo "Light: projecting our modern future" si ispira alla struttura tematica della settima edizione di MDFF 2019 - intitolata "Attention to the Void" - e apre uno spazio letterale, materiale, ma anche mentale, simbolo di la sua transizione temporale, il cambiamento e la ricerca che stiamo vivendo oggi. Nuovi materiali, nuove tecnologie, nuovi metodi di lavoro, nuove tecniche, nuove professioni e nuovi valori estetici. Nuovi modelli economici, nuovi strumenti digitali, nuove modalità di comunicazione, nuovi processi e reti di produzione. Nuove condizioni urbane, nuovi ambienti sociali, nuovi termini, nuove forme, nuovi modi di costruire la sostenibilità, nuove abilità relazionali e sociali, sono alcuni dei tanti risultati della rivoluzione digitale a cui dobbiamo imparare a rispondere, a capirli, per gestirli e tollerarli. I nostri tempi in rapido cambiamento richiedono strategie di sostentamento in rapido cambiamento...

Se la luce è la condizione che permette alla vista di funzionare, dando impulso all'esperienza vissuta, la sfida principale della prima edizione di MDFF Grecia – Atene, ha due aspetti:

*Leggero come una particella

Viaggiando veloce e invadendo territori inesplorati, MDFF lancia il suo primo evento ad Atene il 19 marzo, al Museo Benaki (Pireo 38), dove il Festival esplora la superficie e sperimenta i limiti del "cubo bianco".

*Leggero come un'onda

MDFF Grecia – Atene resiste alla pratica di trasformare gli oggetti culturali in "scatole nere" che impediscono la libera ricezione. In quest'ottica, il programma principale del Festival sarà ospitato da venerdì 20 marzo a domenica 22 marzo presso il Film Archive of Greece, una delle più grandi istituzioni culturali del Paese, dove è conservato il più grande archivio di immagini in movimento della Grecia.

Ospitando la prima edizione di MDFF Grecia – Atene nel 2020, la Film Gallery abbraccia il design come un concetto poliedrico che dà impulso alla ricerca e al cambiamento, e quindi alla ricerca e all'innovazione. Per estensione, supportando i processi di visione collettiva e di lettura individuale, il potere trasformativo del design apre la "scatola nera" del cinema oscuro della Cineteca e accoglie un pubblico eterogeneo che non rientra in categorie standardizzate.

   Di più: www.milanodesignfilmfestival.com

   Di più: www.milanodesignfilmfestival.com/greececyprus