Si è svolta oggi alla Farnesina una cerimonia simbolica a sostegno dell'Italia per la pesante pandemia che sta mettendo a dura prova il popolo italiano, che ha previsto l'alzabandiera della bandiera greca e italiana e la recita degli inni nazionali, tutta la presenza del Ministro degli Affari Esteri Nikos Dendis, dell'Ambasciatore d'Italia Efisio Luigi Marras, nonché del Presidente del Parlamento ellenico, Konstantinos Tasoula.

Durante la cerimonia, il ministro degli Esteri ha parlato di "un'espressione di amore, sostegno e solidarietà al popolo italiano, caro amico del popolo greco, che oggi più di chiunque altro è messo alla prova dalla pandemia di coronavirus" .

“Ho espresso all'ambasciatore italiano il profondo dolore del governo e del popolo greco per la perdita di tante vite umane nella vicina Italia” – così il premier Kyriakos Mitsotakis. "Allo stesso tempo ho espresso la profonda ammirazione di tutti i greci per il modo coraggioso con cui il popolo italiano, a partire dalla prima città, il presidente Matarella, ha combattuto questa battaglia", ha aggiunto Dendias.

Come ha sottolineato, la Grecia vuole mandare un messaggio di ottimismo dal ministero degli Affari esteri e dal parlamento ellenico agli italiani e lo stesso farà nei prossimi giorni per gli spagnoli. Il Parlamento ellenico alzerà la bandiera italiana e, su decisione del suo Presidente, sarà illuminata per tre giorni con i colori della bandiera italiana.

"Nella consultazione con Luigi di Maio stiamo facendo ogni sforzo per dare assistenza all'Italia in questa situazione drammatica per tutti noi" - ha aggiunto Dendias. "Non dimenticheremo questo importante gesto simbolico di solidarietà che vede le nostre bandiere unite" - ha osservato l'ambasciatore italiano - un gesto che expressi luto per i molti morti e per la tragedia che i loro parenti stanno vivendo. Un gesto di incoraggiamento per chi lotta tra la vita e la morte, per tutti coloro che lottano per salvarli e che fanno grandi sacrifici per continuare a lavorare nei settori chiave dei nostri Paesi”.

In che modo l'onorevole Marras ha sottolineato e concluso "si esprimono i legami antichi e indefinibili che uniscono i nostri due popoli?" sentirci così vicini è confortante. Invito gli amici greci a seguire con attenzione le istruzioni chiare, dirette e prudenti del loro governo».

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