La “Monte Bianco”, la turbina a gas di ultima generazione di Ansaldo Energia, è pronta e sta per
partire via nave verso Marghera dove verrà installata nel cuore della centrale termolettrica di Edison:
un’eccellenza tecnologica italiana che aumenterà al 63% il rendimento energetico dell’impianto di
Marghera Levante abbattendone significativamente le emissioni in atmosfera.
Genova, 17 novembre 2020 – Edison è lieta di annunciare che la turbina a gas ad alta efficienza
GT36 di “classe H’, la cossidetta “Monte Bianco”, vero e proprio esempio di eccellenza italiana
prodotta da Ansaldo Energia, è stata ultimata e partirà dallo stabilimento di Cornigliano nel Porto di
Genova per essere installata nel cuore del nuovo ciclo combinato a gas di ultima generazione
attualmente in corso di realizzazione a Marghera.
La nuova turbina alimenterà il nuovo ciclo combinato a gas di Marghera Levante, che sarà l’impianto
termoelettrico più efficiente d’Europa, avrà una potenza elettrica complessiva di 780 MW e un
rendimento energetico pari al 63%, il più alto reso disponibile oggi dalla tecnologia. Questo si
traduce in un abbattimento delle emissioni specifiche di CO2 del 40% rispetto alla media dell’attuale
parco termoelettrico italiano e di quelle di ossidi di azoto (NOX) di oltre il 70%. L’investimento
complessivo per la realizzazione della nuova centrale termoelettrica ammonta a oltre 300 milioni di
euro. L’impianto entrerà in esercizio nel 2022.
«E’ con grande soddisfazione che partecipiamo oggi alla partenza della nuovissima turbina GT36 dal
cantiere di Ansaldo Energia”, dichiara Nicola Monti, Amministratore Delegato di Edison. “Si tratta
del risultato di una collaborazione che unisce l’eccellenza di due realtà storiche dell’industria
nazionale e che operano concretamente per lo sviluppo e la sostenibilità del Paese. Edison si è posta
e persegue obiettivi concreti di abbattimento della CO2, in piena sintonia con il Piano Nazionale
Integrato Energia e Clima (PNIEC) e con il Green Deal europeo.”
“Non nascondiamo il nostro orgoglio per il risultato raggiunto” commenta Giuseppe Marino,
Amministratore Delegato di Ansaldo Energia. “Tutte le lavorazioni per la realizzazione di questa
turbina si sono svolte in un periodo difficile, a causa delle limitazioni imposte dal Covid:
ciononostante, nella massima sicurezza, il personale di Ansaldo Energia ha lavorato
incessantemente per assicurare a Edison la consegna della turbina nei tempi stabiliti. Una macchina
davvero performante che per le sue caratteristiche di tecnologia innovativa, alta efficienza abbinata
a un’elevata flessibilità operativa rappresenta il nostro miglior biglietto da visita per essere
protagonisti della transizione energetica. Un successo che ci auguriamo possa essere di buon
auspicio per tutto il sistema industriale del nostro Paese in un momento così difficile e sfidante”.
L’intervento a Marghera Levante si inserisce nel piano strategico di Edison che è protagonista della
transizione energetica nazionale e svolge questo ruolo con un piano di investimenti importante che
include cantieri già aperti per 1 miliardo di euro nelle tre aree dello sviluppo strategico della società:
generazione low carbon, servizi di efficienza energetica e mobilità sostenibile a sostegno
dell’economia del Paese in un momento storico di oggettiva difficoltà e incertezza.
Il ruolo di Marghera Levante per la transizione energetica, ha trovato conferma lo scorso luglio
nell’assegnazione da parte della Banca Europea per gli Investimenti (BEI) di un finanziamento da
150 milioni di euro.
Il nuovo ciclo combinato di Marghera Levante
Il nuovo ciclo combinato a gas naturale sarà composto, oltre che dalla turbina GT36 da 530 MWe, da
un generatore di vapore a recupero, una turbina a vapore da 250 MWe e un sistema catalitico di
riduzione degli ossidi di azoto (SCR). Questa isola di potenza sostituirà i due gruppi di generazione
elettrica attualmente in esercizio: il primo gruppo verrà smantellato, mentre il secondo servirà come
riserva disponibile, in caso di fermate per manutenzione del nuovo ciclo combinato. Il progetto porterà
anche a una razionalizzazione della struttura dell’impianto con una riduzione dei camini da 5 a 3 con
conseguente minor impatto visivo. Una volta ultimato, l’impianto di Marghera Levante avrà una
potenza elettrica totale di 780 MW, un rendimento energetico pari al 63% e impiegherà 31 persone,
permettendo di confermare gli attuali livelli occupazionali della centrale.
Il parco impianti di Edison
Il parco produttivo di Edison in Italia è composto da oltre 200 impianti per una potenza complessiva
di 6,5GW. Nel 2019 Edison ha prodotto 20,6 TWh di elettricità di cui quasi l’80% dell’energia è
termoelettrica grazie a 14 centrali, tutte a ciclo combinato a gas. Edison è stata la prima, nel 1992,
a introdurre in Italia il ciclo combinato alimentato a gas naturale (CCGT: Combined Cycle Gas
Turbine), la tecnologia termoelettrica più efficiente e rispettosa dell’ambiente. Oggi Edison continua
a investire in innovazione puntando su tecnologie, frutto del migliore made in Italy, per supportare la
crescita industriale e lo sviluppo sostenibile del Paese.
Edison
Edison è la più antica società energetica in Europa, con oltre 135 anni di primati, ed è uno degli operatori
leader del settore in Italia. La società è impegnata in prima linea nella sfida della transizione energetica,
attraverso target di sostenibilità che ne guidano lo sviluppo nel campo delle energie rinnovabili, dell’efficienza
energetica, della digitalizzazione e del mercato finale. Edison vende energia elettrica, gas naturale e servizi
energetici ed ambientali a 1,6 milioni di clienti finali. È un operatore integrato lungo la catena del valore
dell’elettricità: dalla produzione fino alla distribuzione e vendita della componente energetica. Oggi opera in
Italia, Europa e Bacino del Mediterraneo, impiegando oltre 5.000 persone.