Per Iveco è arrivato l’annuncio ufficiale dello spin-off entro 2021 ma il settore auto del gruppo Fiat Chrsyler rimane con un futuro incerto. E’ stato comunicato che le versioni berlina e cabrio della 500 (comprese anche le varianti elettrica, turbo e Abarth) non saranno più vendute sul mercato americano dal 2020, i concessionari avranno a disposizione la 500X, la 500L e la spider 124, la commercializzazione di questi modelli eviterà eventuali ricorsi. Una decisione conseguenza del calo delle immatricolazioni di cui la 500 ha sofferto a partire dal suo lancio, avvenuto nel 2011.
Lo scriveva, già nel 2012, «Wall Street Italia» ricordando gli obiettivi previsti di 50mila vendite all’anno. Obiettivi che Sergio Marchionne aveva poi definito «incredibilmente ingenui». Gli ultimi dati mostrano solo 1.692 unità registrate, negli Stati Uniti, nel primo semestre 2019. In Italia è complicata la situazione del brand Alfa Romeo, in agosto sono state distribuite 1.131 vetture con il marchio del Biscione, il 68% in meno rispetto all’agosto 2018 e il 50% in meno nei primi otto mesi dell’anno, con una quota di mercato che ormai è stata ridotta al lumicino: 1,3%.
Il suv Stelvio continua ad essere leader del suo segmento ma nel confronto tra gennaio/agosto 2018 e 2019, vede un calo del 20%, dovuto anche all’entrata in vigore delle nuove normative sull’omologazione. Lo stabilimento di Pomigliano attende il suv compatto Tonale, è pervenuta la conferma che la vettura è stata deliberata. Oggi è previsto al ministero del Lavoro un incontro tra i sindacati e i dirigenti di Fca, per il rinnovo della cassa di integrazione di 4.500 lavoratori. Dovrebbero essere ufficializzati gli investimenti necessari per riorganizzare l’impianto (la Panda, prodotta nel sito campano, è assemblata su una linea indipendente) con i tempi di costruzione del nuovo modello, ipotizzati nel terzo trimestre del 2021.
A novembre Fca aveva annunciato 5 miliardi di investimenti in Italia, per ridare la piena occupazione alle principali fabbriche: Mirafiori produrrà la 500 elettrica, Melfi la Jeep Compass e la Jeep Renegade ibride, a Cassino pare sia destinata una Maserati. Anche quest’ultimo marchio vive un momento negativo: in agosto sono state consegnate 50 unità e nei primi 8 mesi dell’anno 1.493 pezzi, con una contrazione del 22% rispetto al 2018.
La «Stelvio» in posa a Mykonos, Grecia