Confartigianato Biella ha organizzato per la terza volta, in seguito agli accordi commerciali siglati con CCPITEX (la società promotrice dei massimi eventi fieristici in campo tessile in Cina), e con ITAWAY (artifice della costruzione di una delle più grandi piattaforme commerciali cinesi), una missione commerciale, coinvolgendo le aziende italiane del settore manifatturiero.
La missione si è articolata in diverse tappe prevedendo in tutte le città una prima fase di incontri bilaterali tra le aziende italiane e gli operatori cinesi ed una seconda fase di visita alle realtà produttive e commerciali locali.
Wuhan (12 milioni di abitanti) è stata scelta come prima tappa della missione, in quanto centro nevralgico per la grande distribuzione organizzata, e dove nel nuovo quartiere di Hannan sorgerà il centro commerciale di Itaway pronto ad ospitare le eccellenze artigiane italiane.
Il sindaco e i membri di governo della città Hefei (5 milioni di abitanti), seconda tappa, hanno accolto e ringraziato la Delegazione Italiana sottolineando l’importanza che il Sistema Moda Italiano riveste per l’altissima qualità dei prodotti, accompagnandola nei cantieri dove verrà costruita una seconda piattaforma di Itaway.
La tappa più importante è stata la fiera di Nanjing, capitale della provincia di Jiangsu, dove il settore tessile conta 4 milioni di addetti con un giro di affari di 190 milioni di euro; passeggiando tra gli stand delle aziende italiane espositrici (all’interno di un padiglione dedicato), l’impressione è stata che i nostri imprenditori siano arrivati fino a qui con uno scopo preciso: incontrare potenziali soci, stringere legami con futuri distributori, fare rete con aziende locali. Obiettivo raggiunto !
Al 21° Jiangsu Fashion Week le nostre imprese, Annamarinella, Adele Calvani e Shamur erano le uniche aziende europee: al termine del dèfilè, gli organizzatori hanno invitato sul palco il nostro presidente Cristiano Gatti, accendendo l’attenzione sui designer biellesi che già collaborano con i brand cinesi grazie all’operato di Confartigianato Biella.
Nei giorni a seguire la delegazione è stata ospite a Hai’an, città con 1milione di abitanti, ad un incontro B2B con le aziende del luogo e ad tavolo di confronto, presieduto dal sindaco, incentrato sul futuro del tessile biellese e cinese. Ad Hai’an, inoltre vi è la sede del Museo Italia-Cina, grande segno del fascino che la nostra patria esercita sui cinesi.
Il Rientro a Shanghai ha segnato la fine di questa bellissima e proficua missione.
«È il terzo anno che siamo qui, siamo sempre tornati soddisfatti – racconta Cristiano Gatti, presidente di Confartigianato Biella -. Siamo speranzosi possa essere di buon auspicio per lanciare i nostri prodotti nel Paese; i maggiori consumatori di prodotti Made in Italy sono 200 milioni di cinesi appartenenti al ceto medio. Incrementando la nostra presenza sul mercato cinese, l’Italia potrà raggiungere una stabilità nell’esportazione di beni».