L’Italia, con una quota pari al 18,2% nel 2018, è il primo Paese esportatore di cosmetici in Francia, leader mondiale del settore. Le esportazioni di prodotti di bellezza verso la Francia hanno superato l’anno scorso i 545 milioni di euro. Tra i prodotti più gettonati, il trucco (con i prodotti per la manicure) e lo skincare (in particolare le creme solari).
I dati sono stati comunicati nel corso della conferenza stampa tenutasi all’Ambasciata d’Italia a Parigi dove gli organizzatori delle fiere Cosmoprofhanno presentato in anteprima i programmi e le novità delle prossime edizioni a fianco della direzione dell’Ice.
La Francia è stata scelta per inaugurare questi incontri in quanto detiene il 20% delle quote di mercato mondiali ed è il primo Paese esportatore di cosmetici (davanti agli Usa e alla Germania). I transalpini hanno esportato nel 2018 per 14,2 miliardi di euro (+6,4%) e nel saldo della bilancia commerciale il settore della cosmesi è aumentato del 7% (11,25 miliardi).
Dietro all’Italia tra i Paesi che esportano in Francia, la Germania (13,5%), gli Usa (12%), la Spagna (7,3%) e il Regno Unito (6,7%). Se i flussi da quest’ultimo Paese, probabilmente a causa delle incertezze legate al Brexit, sono in diminuzione del 17,3%, per tutti gli altri le importazioni sono in aumento, con punte particolarmente positive per l’Italia (+10,8%) e gli Usa (+8,9%).
Questo trend positivo registrato l’anno scorso perdura per l’Italia anche nei primi sei mesi del 2019, con una quota di mercato del 17,9% (284,214 milioni) e flussi a +5%. Su questo semestre si registra un aumento delle importazioni di prodotti per la rasatura (+12,6%) e per i capelli (+23,2%). Il budget medio delle famiglie francesi per articoli di bellezza aumenta ogni anno e tocca oggi i 3 mila euro annuali. Tra i brand italiani più presenti sul mercato francese, Somatoline cosmetics, Kiko e Deborah.
