• A 40 anni dal lancio della prima vettura alimentata a etanolo, Fiat Chrysler Automobiles si prepara alla nuova era dei carburanti alternativi.
  • Investendo costantemente nella nuova era dell'elettrificazione, FCA punta anche sui carburanti alternativi che rappresentano la fase di transizione per la circolazione di veicoli con costi operativi inferiori e rispettosi dell'ambiente.
  • Carburanti all'avanguardia come l'etanolo e il gas naturale (CNG) hanno reso Fiat un leader nella produzione di veicoli a carburante alternativo.

IL Fiat è pioniere nell'uso di carburanti alternativi con l'obiettivo di offrire veicoli con costi di gestione inferiori e allo stesso tempo emissioni estremamente basse. Accanto ai significativi investimenti nel campo dell'elettrificazione, che comprendono, tra gli altri, la realizzazione del nuovo Battery Hub di Torino, nonché la ricerca sistematica sulle reti V2G (Vehicle-to-Grid), Fiat prosegue un'intensa attività di ricerca sui combustibili alternativi, che sono una soluzione temporanea, ma immediatamente sfruttabile e pratica per ridurre l'impatto ambientale, ma anche il costo dell'utilizzo dell'auto.

40 anni fa l'azienda presentò il primo modello che utilizzava per il movimento l'etanolo, che proveniva dalla lavorazione della canna da zucchero, mentre alla fine degli anni '90 la Fiat fu la prima azienda ad utilizzare il gas naturale come carburante in un'auto di serie (GNC). , inaugurando una nuova classe di veicoli. Oggi Fiat prosegue la ricerca con la sperimentazione in collaborazione con il colosso multinazionale dell'energia Eni del nuovo carburante "A20", l'ulteriore sviluppo dei sistemi CNG, mentre in Brasile si prepara a un'altra innovazione con lo sviluppo di un nuovo motore ad alte prestazioni , etanolo a iniezione diretta del motore turbo che si chiamerà E4. La ricerca continua affinché l'etanolo possa essere utilizzato, sia nella nuova generazione di veicoli ibridi, sia in futuro nei sistemi con celle di energia.

I combustibili alternativi rappresentano oggi una soluzione pratica e conveniente per la circolazione, che in determinate condizioni è anche più amichevole della mobilità elettrica, secondo studi recenti, come quello condotto dall'organizzazione pubblica francese IFP Energies Nouvelles. La ricerca afferma, tra l'altro, che l'uso del metano e soprattutto del biometano nel caso di veicoli di piccole dimensioni, come Fiat Panda CNG e Fiat Professional Fiorino, è l'opzione migliore per il minor carico aereo possibile. Il gas naturale (CNG) emette emissioni significativamente inferiori rispetto a qualsiasi combustibile fossile, mentre l'etanolo prodotto dalla barbabietola da zucchero ha un bilancio quasi neutro di CO2, in quanto le emissioni relative dei veicoli sono bilanciate in una percentuale di circa 80% dalla conversione del gas in ossigeno attraverso il processo di fotosintesi svolto dagli impianti da cui viene prodotto il carburante.

Inoltre, i combustibili alternativi, grazie alla combustione più pulita che offrono, aumentano l'affidabilità delle parti meccaniche, riducendo notevolmente le esigenze di manutenzione.

In occasione del 40° anniversario della presentazione della prima vettura di serie che utilizzava l'etanolo, la Fiat ha portato in strada ancora una volta la prima Fiat 147 con la quale iniziò l'uso di questo carburante. Lo sviluppo della 147 con il nuovo motore iniziò nel 1976, con il lancio commerciale tre anni dopo, il 5 luglio 1979. L'uso dell'etanolo da barbabietola presentava diverse sfide ingegneristiche, ma alla fine gli ingegneri Fiat riuscirono a creare un set che in Oltre ai bassi consumi si è distinto anche per la sua resistenza, portando a termine con successo una maratona di 12 giorni di 6.800 chilometri in Brasile in condizioni estreme e con escursioni termiche che hanno raggiunto i 30 gradi Celsius.

Per la ricomparsa su strada della prima Fiat 147 con motore a etanolo, la Fiat ne creò una speciale video con l'auto, ma anche le persone dietro il suo sviluppo.

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