Ferretti, lo yacht di lusso sbarcato in Borsa: a ottobre la quotazione a Milano

Il gruppo della nautica di lusso Ferretti sbarca in Borsa. Dopo aver completato un conferimento di capitale di circa 250 milioni di euro, la società nautica intende raccogliere un ulteriore importo di circa 100 milioni di euro dall'emissione e dal collocamento di azioni sul Mercato Telematico Azionario (Mta) di Borsa Italiana.

Leader negli yacht di lusso

Ferretti è uno dei leader mondiali nella progettazione, produzione e commercializzazione di yacht a motore di lusso e possiede otto dei marchi più prestigiosi ed esclusivi con oltre 170 anni di storia. Con modelli che vanno dagli 8 ai 95 metri, Ferretti dispone di una delle più ampie gamme di prodotti per la nautica.

L'offerta consisterà in una vendita primaria di azioni ordinarie della nuova emissione e in una vendita secondaria di azioni ordinarie detenute da alcuni degli attuali azionisti di Ferretti in un private placement rivolto a investitori istituzionali. Ferretti, inoltre, offrirà nuove azioni ad alcuni amministratori con responsabilità strategica del gruppo a uno sconto sul prezzo di offerta (con vincoli di lock-up).

Un bel ottobre in Borsa

Si prevede che l'offerta si concluda entro la fine del mese di ottobre 2019, tenuto conto delle condizioni di mercato al momento e del ricevimento delle necessarie approvazioni da parte di Borsa Italiana e Consob della documentazione relativa all'IPO. Nell'ambito dell'offerta, Barclays Bank, Bnp Paribas, Mediobanca e Ubs agiranno in qualità di Joint Global Coordinator e Joint Bookrunner. Bnp Paribas agirà anche in qualità di Sponsor al termine della quotazione.

Il gruppo Ferretti

Con ricavi superiori a 600 milioni di euro nel 2018, il gruppo Ferretti è leader mondiale nel mercato degli yacht di lusso, con una quota di mercato di 8% nel mercato della produzione di yacht seriali e semi-custom. La leadership di Ferretti trova le sue radici in marchi come Ferretti Yachts, Custom Line, Riva, Pershing, Crn, Mochi Craft, Itama e Wally di recente acquisizione, coprendo un'ampia gamma di segmenti e nicchie di mercato. Avvalendosi dei suoi 8 marchi (tra cui lo storico marchio Riva), il gruppo ha un portafoglio di 43 modelli che vanno dai 30 piedi fino a un imponente yacht semidislocante di 42 metri, oltre alla possibilità di costruire yacht completamente personalizzati e 95 metri. Nel periodo 2014-2018 ha lanciato 33 nuovi modelli che hanno rappresentato circa 90% di fatturato nel 2018. Ferretti ha sei cantieri navali in Italia, specializzati per marca e dimensione di barche e una rete globale di circa 60 concessionari in oltre 70 paesi e più di 300 intermediari. I due azionisti di riferimento sono il gruppo cinese Weichai e Piero Ferrari, tramite FInvestments. Weichai è uno dei maggiori gruppi manifatturieri in Cina e uno dei maggiori investitori cinesi in Europa, partner dal 2012 del gruppo yacht. Anche dopo la collocazione manterrà il socio di maggioranza di Ferretti. Piero Ferrari, attraverso F Investments, ha investito in Ferretti nel 2016 portando la sua grande esperienza e apprezzamento per il design e partecipando attivamente al processo di progettazione e sviluppo di nuovi modelli. Il management team è guidato da Alberto Galassi (dal 2014).

I dati finanziari

I ricavi sono passati da 309 milioni di euro nel 2014 a 609 milioni di euro nel 2018 e l'Ebitda è passato da -22 milioni di euro nel 2014 a 53 milioni di euro nel 2018. Nei primi sei mesi del 2019 il gruppo ha registrato ricavi per 332 milioni di euro e un margine di 30 milioni di euro, con un incremento rispettivamente di 11% e 26% rispetto ai primi sei mesi del 2018. A giugno 2019 il portafoglio ordini è salito a 653 milioni di euro, con un incremento del 19% rispetto a giugno 2018.

https://www.corriere.it/economia/finanza/19_settembre_16/ferretti-yacht-lusso-sbarcano-borsa-ottobre-quotazione-milano-ec6ce770-d853-11e9-a64f-042100a6f996.shtml