È un periodo interessante per le imprese impegnate nell’esportazione di prodotti Made in Italy. Le sfide dell’economia internazionale non scoraggiano le Pmi e le aziende italiane, che continuano a godere dei vantaggi e delle opportunità che i mercati stranieri offrono.

A parlare sono i numeri: il record dei 6.2 miliardi di fatturato per il vino del Belpaese, la crescita sostenuta dei volumi di vendita all’estero di Centro, Sud e Isole (rispettivamente del +5% e +4%), le ottime prestazioni delle tre ‘locomotive’ d’Italia – Veneto, Lombardia e Emilia – a tutti gli effetti tra le zone produttive più competitive d’Europa.

Dati positivi, commentati positivamente dalle recensioni e dalle opinioni degli esperti del settore, che più di altri monitorano le possibilità di crescita dei mercati stranieri. Realtà importante è la compagnia di consulenza Rimini EGO International, che condivide sul suo sito ufficiale (egointernational.it) e sulla pagina Facebook opinioni e insights sui trend dell’export italiano. Le recensioni di EGO International evidenziano infatti quali siano i settori più competitivi del tessuto produttivo nazionale, offrendo spunti interessanti per le PMI che vorrebbero investire sull’internazionalizzazione.

Recensioni su agroalimentare e enologia: le opportunità all’estero secondo i pareri di EGO International

Dalla produzione casearia, ai cereali, passando per l’ortofrutta e l’enologia: il settore agroalimentare è oggi un punto di forza sul quale l’economia dello Stivale può certamente puntare. Esempio recente è quello che arriva dagli Stati Uniti, mercato certamente complesso da affrontare, ma che l’anno scorso ha registrato un fatturato totale di 5 miliardi e mezzo.

Ma le buone opportunità per l’export agroalimentare non si fermano agli USA. Basti pensare al caso del settore caseario. Le opinioni di EGOInternational hanno recentemente evidenziato le buone performance del Grana Padano, una DOC apprezzata dai clienti di tutta Europa, dalla Germania (principale mercato di esportazione) fino alla Francia, grande competitor del nostro Paese. Importante anche la crescita delle cantine e dei rivenditori che hanno saputo promuovere e proporre anche ai clienti stranieri le migliori bottiglie di vino nostrano.

EGO International ha seguito con interesse il recente sorpasso del Prosecco veneto sul prestigioso Champagne francese. Stando alle recensioni degli esperti, da diversi anni i clienti statunitensi e britannici preferiscono le bollicine italiane, che riescono a ritagliarsi uno spazio importante anche nello stesso mercato francese. Un successo che conferma le grandi possibilità economiche per il vino del Belpaese.

EGO International opinioni sulla manifattura italiana

Buoni anche i risultati della manifattura, un settore osservato con interesse anche da EGOInternational. Le ultime recensioni sottolineano infatti come la vendita all’estero di macchinari e apparecchi, metalli di base e prodotti in metallo contribuiscano in maniera sostanziale al trend positivo dell’export italiano.

L’anno scorso, il manifatturiero Made in Italy ha raggiunto un fatturato complessivo di oltre 440 miliardi di euro, un settore in crescita che vede tra i principali partner la Germania, la Francia e gli Stati Uniti. Le possibilità di crescita offerte dalla vendita all’estero e dai clienti stranieri sono dunque reali: un’opportunità che si è già rivelata vincente per molte aziende, e che potrebbe portare alla crescita le PMI più competitive del Paese, alla ricerca di mercati alternativi.

 

 

FONTE: https://www.lezionieuropa.it/ego-international-in-aumento-i-clienti-del-made-in-italy/