'Made green in Italy' per qualità e sostenibilità

Coniugare qualità e sostenibilità per favorire la competitività sui mercati nazionali ed internazionali. Con questo obiettivo i Consorzi di Tutela di Grana Padano e Provolone Valpadana hanno esito positivo al bando pubblicato dal ministerio dell'Ambiente nell'ambito dello schema "Made Green Italy", affiliato al Consorzio del Pecorino Romano coinvolto attraverso finanziamenti europei nel Magis progetto. Il Made Green in Italy è lo schema nazionale per la valutazione e la comunicazione dell'impronta ambientale dei prodotti? Si basa sulla metodologia PEF (Product Environmental Footprint), sviluppata dalla Commissione Europea per promuovere modelli sostenibili di produzione e consumo. Uno schema con il quale il Ministero dell'Ambiente vuole stimolare il miglioramento continuo delle prestazioni ambientali dei prodotti “Made in Italy” lungo tutto il loro ciclo di vita, garantendo trasparenza e comparabilità delle prestazioni ambientali al fine di favorire scelte consapevoli e consapevoli da parte di dei consumatori "Riteniamo che l'iniziativa promossa dal Ministero dell'Ambiente sia un'opportunità per favorire e stimolare una crescita sostenibile dei prodotti nazionali di qualità", ha sottolineato Nicola Cesare Baldrighi, presidente del Consorzio Grana Padano. "Con il programma Made Green in Italy abbiamo colto l'occasione per ottenere i dati necessari a comporre un quadro utilissimo per il rinnovamento del nostro settore", ha aggiunto Libero Stradiotti, presidente del Consorzio Tutela Provolone Valpadana. "Aderiamo a questo progetto con entusiasmo e convinzione, perché puntiamo sempre a coniugare qualità del prodotto e sostenibilità", ha concluso il presidente del Consorzio di tutela del Pecorino Romano DOP, Salvatore Palitta.