Per quanto riguarda l'importazione, siamo il primo mercato di destinazione per le merci greche (seguito da Germania e Cipro)

Non c'è solo la vicinanza geografica, o la comune appartenenza all'Unione europea o all'Alleanza Atlantica. Tra Italia e Grecia lo scambio commerciale, dopo aver registrato un calo dovuto alla crisi economica, si è attestato su un valore pressoché costante negli ultimi anni (circa 6,5 miliardi di euro, secondo i dati Istat), con il saldo commerciale sempre a favore 'Italia. È proprio il tema dei rapporti economici tra i due Paesi quello sul tavolo dell'incontro a Palazzo Chigi tra il presidente del Consiglio Giuseppe Conte e il presidente del Consiglio greco Kyriakos Mitsotakis.

Conte: consolidare la collaborazione economica tra i due paesi
"Abbiamo deciso di consolidare la collaborazione economica" tra Italia e Grecia "con un'attenzione prioritaria ai settori dell'energia, delle infrastrutture e dei trasporti, dell'edilizia, del turismo e della cultura", ha affermato al termine della riunione il presidente del Consiglio. "La Grecia dopo anni di dure prove economiche è in via di sviluppo - ha messo in evidenza il premier greco -? per questo esorto le numerose imprese italiane, che so essere interessati, ad investire nella nuova realtà economica greca".

L'hub italiano dell'energia
Conte ha spiegato che nel corso del colloquio "è stato dato primario impulso alla collaborazione energetica, con il memorandum" firmato dal ministro dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli e dal sottosegretario all'Energia greco "mirato a rilanciare il comune impegno verso un hub mediterraneo dell" energy, che consente di promuovere nuove collaborazioni industriali e una maggiore integrazione tra gli operatori della trasmissione di energia elettrica, distribuzione gas ed energia elettrica nei nostri paesi. Abbiamo anche convenuto di favorire – ha proseguito Conte – collaborazioni industriali nei settori dell'agricoltura, del turismo, delle infrastrutture, dei trasporti sostenibili e di qualità, fattori di crescita strategica economica e sociale sia per la Grecia che per l'Italia. Molte opportunità - ha lasciato il capo del Governo - sono state presentate in occasione di una recente missione presso l'Atene dell'amministratore delegato di Cdp". Conte e Mitsotakis hanno deciso di organizzare in Italia il secondo vertice di governo italo-greco dopo quello di Corfù nel settembre 2017. Una data però ancora non c'è.

Italia secondo fornitore della Grecia
Sullo sfondo della faccia a faccia, dunque, i rapporti commerciali tra i due paesi. L'Italia è il secondo fornitore della Grecia (dopo la Germania ma il primo della Cina), mentre sul versante delle importazioni il Paese è il primo mercato di destinazione delle merci greche (seguito da Germania e Cipro). Le esportazioni greche verso l'Italia sono principalmente prodotti agricoli (olio d'oliva, grano, tabacco), prodotti alimentari, prodotti ittici e forestali, prodotti metallurgici (acciaio, laminati, alluminio) e prodotti chimici e petroliferi raffinati. Il grado di penetrazione dei prodotti italiani è notevole. I settori in cui il flusso dall'Italia è maggiore sono quelli delle attrezzature industriali, delle macchine utensili, dei prodotti chimici e farmaceutici, dei trasporti, dell'agroalimentare, della gomma, della plastica e della carta, del mobile, a cui vanno i settori dei materiali da costruzione, delle telecomunicazioni, del tessile (abbigliamento e accessori) e si aggiungono i prodotti di consumo.

Grecia: da gennaio possibile assicuratore rischi credito all'export a breve
Nel frattempo, la Commissione Europea ha aggiunto la Grecia all'elenco dei paesi i cui rischi sono assicurati per il credito all'esportazione a breve termine, a seguito della positiva conclusione del programma di sostegno del meccanismo europeo di stabilità nell'agosto 2018 e dell'attuazione delle riforme economiche. La decisione entrerà in vigore dall'inizio di gennaio. I crediti all'esportazione consentono agli acquirenti esteri di beni e servizi di differire il pagamento, il che implica un rischio di credito per i venditori/esportatori, a differenza degli assicuratori privati.

Fonte: 26 novembre 2019  il sole 24ore