Sabatini, strumento di sviluppo regionale

I turisti scattano foto davanti al tempio del Partenone del V secolo a.C. sulla collina dell'Acropoli ad Atene, mercoledì 12 luglio 2017. Il Ministero della Cultura greco afferma che tutti i siti archeologici greci, inclusa l'Acropoli di Atene, famosa a livello internazionale, chiuderanno durante le ore più calde il giorno da mercoledì, a causa di una prevista ondata di caldo. (ANSA/AP Photo/Petros Giannakouris) [CopyrightNotice: Copyright 2017 The Associated Press. Tutti i diritti riservati.]
Un forum economico bilaterale Italia-Grecia, con incontri tra impresae dei due Paesi, per rafforzare la reciproca conocenza e gli scambi commerciali. L'ipotesi è emersa dal Convegno sullo sviluppo regionale in corso a Patrasso, in Grecia, alla presenza di Gino Sabatini, presidente del Forum delle Camere di Commercio Adriatico e Ionio. Nell'incontro annuale, politici, leader di ONG, accademici, diplomatici e imprenditori si incontrano per confrontarsi con il potenziale di crescita e sviluppo della Grecia occidentale. L'edizione di quest'anno vuole avere uno sguardo internazionale e approfondire le direttive europee sui temi trattati, sviluppo regionale e sostenibile, infrastrutture, istruzione, agricoltura, sanità. Sabatini, nella sessione "Crescita regionale nel quadro dell'UE: la via da seguire, la tabella di marcia, i partenariati chiave", ha ricordato quanta strada sia stata fatta da quando "dopo la Dichiarazione di Ancona, firmata nel maggio 2000 , le Camere di Commercio dell'area Adriatico-Ionica hanno iniziato a collaborare per concretizzare l'obiettivo principale indicato dai Governi che avevano sostenuto tale accordo ovvero lo sviluppo della cooperazione regionale come strumento per promuovere la stabilità economica e politica e il processo di Integrazione europea”. Un impegno che ha portato, nel 2001, alla creazione del Forum delle Camere di Commercio dell'Adriatico e dello Ionio, uno dei tre Forum che, insieme a quello delle Università e quello delle Città, è stato tra i protagonisti di la creazione della Macroregione Adriatica Ionica, il percorso iniziato nel 2004 e concretizzato nel 2014. I sei Paesi associati al Forum camerale sono diventati otto, con l'ingresso di Serbia e Montenegro e ora le Camera associate sono oltre 40. Si sono svolte 19 edizioni dell'assise annuale, ciascuno anno in Stati diversi, nel 2019 contemporanea con il Forum Eusair della Commissione europea a Budva in collaborazione con la presidenza montenegrina. Nel 2020 il Forum si svolgerà in Serbia.

 

 

FONTE: http://www.ansa.it/pmi/notizie/unioncamere/2019/09/20/camere-commercio-progetto-forum-italia-grecia_d1a1129d-48b6-4984-94f5-09802c58de47.html