La colorata celebrazione della Formula 1 verrà trasferita questo fine settimana sul circuito dell'Autódromo Hermanos Rodríguez. Squadra di Formula 1 Alfa Romeo Racing cercherà di tornare a buoni risultati su una pista molto speciale con una lunga storia.
Nel 1952, Hermanos Rodríguez, padre dei due fratelli più famosi del motorsport in Messico - Ricardo e Pedro Rodríguez - era consigliere del presidente del Messico Adolfo Lopez Mateo. Il suo suggerimento al presidente fu determinante nel paese dell'America Latina che un anno dopo ottenesse una pista specifica per la Formula 1. Nel 1963, si svolse la prima gara di Formula 1 con la vittoria del leggendario Jim Clark. La gara è tornata nel calendario del Campionato del Mondo nel 2015, con il tracciato che mantiene in gran parte il tracciato del 1959. La caratteristica principale è l'elevata quota (2.000 metri) in cui si trova il tracciato, elemento che affatica particolarmente piloti e macchine. I piloti dell'Alfa Romeo Racing Formula 1 Team Kimi Räikkönen e Antonio Giovinazzi sono pronti a sfruttare al meglio la vettura C38 e riportare la squadra in zona punti.
Frédéric Vasseur – Capo del team Alfa Romeo Racing e CEO di Sauber Motorsport AG
"Ci stiamo avvicinando alle ultime 4 gare della stagione con la certezza di poter essere sempre nelle posizioni di punteggio. Tutti nel team stanno lavorando sodo, sia in fabbrica che in pista per assicurarci di ottenere il massimo dalla nostra vettura. Il circuito del Messico ha alcune caratteristiche uniche. Ha un fondo stradale piuttosto irregolare, si trova in quota e la bassa pressione atmosferica incide sulle prestazioni della vettura. Allo stesso tempo, i lunghi rettilinei sono abbinati a curve particolarmente strette. Testare e mettere a punto la vettura in modo corretto giocherà un ruolo cruciale per la gara e credo che saremo in grado di mostrare il nostro potenziale”.
Kimi Räikkönen (vettura 7 – “Stelvio”)
"Il Messico ci dà la possibilità di tornare in zona punti. Non importa cosa abbiamo fatto nelle ultime partite, ci concentriamo sul momento e dobbiamo assicurarci di fare bene il nostro lavoro. Se lo faremo, lotteremo sicuramente per i punti e questo è ciò che conta. Sappiamo che le ultime quattro gare sono molto importanti e continueremo a dare 100% per finire l'anno nel miglior modo possibile".
Antonio Giovinazzi (vettura numero 99 – “Giulia”)
"Le prossime due partite saranno cruciali per noi. È importante ottenere una buona performance in Messico e continuare con lo stesso slancio negli Stati Uniti. Non ho mai corso in Messico, ma ho partecipato a due sessioni di test e la pista mi piace molto. I lunghi rettilinei mi ricordano Monza, ma le condizioni saranno molto diverse a causa dell'alta quota. Spero che la nostra macchina sia adatta alla pista e saremo in grado di lottare per i punti”.
Il Gran Premio del Messico nel linguaggio dei numeri:
Anno tenuto il 1Il Gran Premio al Circuito di Montreal: 1963
Numero di giri: 71
Lunghezza del giro: 4.304 km.
Distanza totale di gara: 305.354 km.
Giro più veloce: 1:18.741 Valtteri Bottas (2018)