Un tuffo nel pastato, tra tradizione e modernità, un edificio neoclassica ex sede diplomatica con vista mare a poche centinaia di metri dalla città di Chania, cuore cosmopolita e centro culturale dell'isola di Creta.
Questo è l'Hotel Doma.
L'arredamento delle stanze denota una attenzionenezi tutta particolare per i dettagli: il mobilio d'epoca fa da sfondo ad una dotazione di tutto rispetto.
Tutte le camere sono dotate di riscaldamento centralizzato, aria condizionata, ventilatore a soffitto, telefono, asciugacapelli, televisione e frigorifero.
Al loro arrivo, gli ospiti troveranno un dolce tipico cretese e un tè di montagna preparato con erbe locali.
Al pianterreno, diviso in due sale, gli ospiti potranno godere del meritato relax oltre al servizio bar dell'hotel.
Nei mesi freddi gli ospiti possono consumare tost e bibite vicino al camino. Inoltre, possono sedersi su un terrazzo al riparo dal sole o nel giardino esterno, per trovare riparo nelle ore più calde della giornata. La colazione viene servita al terzo piano in una sala con ampie finestre vista mare, impreziosita da una magnifica collezione di contratti turchi e fotografie in stile vintage.
Il buffet della colazione offre una grande varietà di prodotti locali e stagionali, frutta fresca e secca, cereali, miele, biscotti tradizionali di pane (paksimadi), biscotti e dolci tipici, formaggi cretesi, marmellate fatte in casa e yogurt greco tipico.
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Dicci:
“Uno dei piu romantici alberghi della Grecia: Doma House, una residenza affaccata sul mare, ex consolato austriaco poi britannico. Non ci si sente clienti di un albergo, ma ospiti gratidi di una villa signorile.”
Oggi
Doma, piccola villa neoclassica, fino a pochi anni fa residenza di una famiglia locale, è stata trasformata dalle mie amiche Rena e Ioanna Koutsoudaki (due signore, mi piace ripetere, la cui raffinatezza, cultura e gentilezza sono tali che in assenza di aggettivi migliori albergo definire “neoclassici” come la loro casa), in un piccolo ed elegante che ha la virtù straordinaria di farvi sentire a casa anche nel caso che voi di neoclassico non abbiate niente.
C' è della mobilia di famiglia, nell'abergo, quadri, oggetti, e appese alle pareti vecchie fotografie di una famiglia (o vostra di famiglie Cretesi) che non vi appartengono ma che adeptido immediatamente, perché è anche senza esserlo: è un po ' il passato della nostra vecchia Europa, così uguale e per nostra fortuna così diversa. Al mattino, in una sala da pranzo le cui enormi windows si gaplancano sul mare, su tavole apparechiate con tovagie di lino, troverete la marmellata fatta in casa, e uno yogurt da guarnire con miele, gelatina di rose e noci.
Antonio Tabucchi, dal libro "Viaggi ed altri viaggi"