Ad agosto l’inflazione – secondo le stime preliminari – segna una lieve accelerazione su base annua attestandosi allo 0,5% dallo 0,4% di luglio, secondo quanto comunica l’Istat. L’Istituto di statistica sottolinea che « in agosto l’inflazione rimane contenuta e con la componente di fondo che registra nuovamente una variazione di poco più elevata di quella riferita all’intero paniere. Quasi tutti i comparti – aggiungono dall’Istat – confermano sostanzialmente quanto registrato a luglio, con l’eccezione dei prodotti alimentari, per la cura della casa e della persona, che risultano in accelerazione di pochi decimi di punto. L’aumento dei prezzi su base congiunturale, tipico del mese di agosto, è imputabile prevalentemente a fattori stagionali, legati per lo più alla filiera dei servizi turistici e in particolare dei trasporti». Su base mensile è stato infatti rilevato un rialzo dello 0,5%. Il cosiddetto carrello della spesa, che raggruppa i prezzi dei beni alimentari, per la cura della casa e della persona sale all’1% su base annua, dallo 0,6% di luglio. Un valore che doppia quello registrato,
sempre ad agosto, per l’inflazione complessiva (0,5%). Alla base del rincaro di agosto ci sarebbe l’accelerazione dei prezzi dei prodotti non durevoli per la casa, come i detersivi.

Riassumendo, l’andamento dell’inflazione è il risultato di un quadro con pochi scostamenti rispetto al mese di luglio. Da segnalare solamente la lieve accelerazione dei prezzi dei Beni alimentari (da +0,7% di luglio a +1%), per lo più dovuta a quelli della componente lavorata (da +0,1% a +0,6%), e dei prezzi dei beni non durevoli (da +0,2% a +0,7%). Sia l’inflazione di fondo, al netto degli energetici e degli alimentari freschi, sia quella al netto dei soli beni energetici accelerano di un decimo di punto, rispettivamente da +0,5% a +0,6% e da +0,6% a +0,7%.  L’aumento congiunturale dell’indice generale è ascrivibile principalmente alla crescita dei prezzi dei servizi
relativi ai trasporti (+4,5%), dovuta a fattori stagionali.  L’inflazione accelera lievemente per i beni (da -0,1% a +0,1%), mentre rallenta per i servizi (da +1% a +0,9%); il differenziale inflazionistico rimane positivo e pari a +0,8 punti percentuali (era +1,1 a luglio). L’inflazione acquisita per il 2019 è +0,9% per l’indice generale e +0,9% per la componente di fondo. I prezzi dei beni alimentari, per la cura della casa e della persona aumentano dell’1% (da +0,6% di luglio), quelli dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto dello 0,8% (da +0,7%), registrando in entrambi i casi
una crescita più sostenuta di quella riferita all’intero paniere. Secondo le stime preliminari, l’indice armonizzato Ue dei prezzi al consumo (Ipca) ha una variazione nulla su base mensile e dello 0,5% su base annua (in accelerazione da +0,3% registrato nel mese precedente).

Infine, secondo la stima flash di Eurostat, nell’Eurozona l’inflazione è aumentata dell’1% ad agosto, stabile rispetto a luglio che aveva registrato la stessa variazione. I prezzi di alimentari, alcool e tabacco sono aumentati del 2,1% tendenziale da +1,9% di luglio, i servizi dell’1,3%, i beni non energetici +0,4% e l’energia -0,6%.

FONTE: https://www.ilsole24ore.com/art/agosto-inflazione-lieve-sprint-turismo-e-trasporti-ACkLS5g