Da Friuli a Marche propone 'box' con piatti chef e tipicità

Picnic a casa ma con i sapori di territori fartani. Per l'ennesima festività, il primo maggio, per festeggiare in casa per il lockdown imposto dall'emergenza coronavirus gli amanti della buona tavola, in attesa del via libera alla vendita di cibo da asporto annunciato per il 4 maggio, potranno scegli quest'anno assaggi di tipicità grazie ai "cestini" a domicilio colmi di pietanze d'autore da numerosi territori che hanno deciso di fare rete.

In friulano “Io compro Fvg” è una piattaforma online e una rete di vendita con consegna a domicilio, paniere tipico e di qualità del Friuli Venezia Giulia che, su iniziativa della Regione, si inserisce nella Rete Comunale nei distretti agroalimentari e ProLoco, insieme al cluster AgrifoodFvg ea PromoterismoFvg.

In Trentino Alto Adige Si tratta di un'iniziativa privata della cantina Tenuta J. Hofstatter insieme al pastificio Felicetti e Karl Bernardi, dell'omonima azienda di prodotti di qualatte di Brunico, per rievocare il gusto delle produzioni di montagna in un cofanetto degustazione viaggianti.

Nel trevigiano la scaloppa arrosto col fegato d'oca arriva Delivernyù, il nuovo menù delivery ideato dal Gellius di Oderzo.
«In un periodo in cui la convivialità del ristorante viene a mancare - spiega lo chef Alessandro Breda - Delivernyù nasce per portare i profumi e i sapori dei nostri piatti direttamente nelle case dei nostri clienti che vogliono regalare una cena piacevole e speciale. Le preparazioni vengono consegnate insieme a tutte le istruzioni per rigenerare il meglio nella cucina di casa, in modo da mantenere intatti i profumi e i sapori”. Mentre nel Padovano, Alberto Morello – patron e pizzaiolo della Pizzeria Gigi Pipa di Este, realtà pluripremiata Gambero Rosso a livello nazionale – ha ideato un sistema di erogazione esteso, inserendo diverse tipologie di prodotti e collaborando con altre realtà del territorio, comprese le gelaterie. Alla consegna a domicilio della pizza e del pane si aggiugono poi i biscotti artigianali, il burger con pane fatto casa, ingredienti dell'orto e salse fatte casa ei lievitati da colazione e la novità dei kit dedicati alla pizza e al al burger, che il cliente può rigenerare nel forno di casa, farcire e gustare un proprio piacimento.

UN Milano, con la novità de La cena blu, l'alta gastronomia, dagli gnocchi all'ossobuco arriva a casa cotta a bassa temperaturea e conservata sottovuoto. Prime, secondi di carne e di pesce, sughi e contorni sono firmati dallo chef Antonio Poli, storico collaboratore di Gualtiero Marchesi, primo in Italia ad aver approfondito la tecnica della lunga cottura a bassa temperatura.

Anche la Liguria fa da protagonista del pic-nic con le proposte del Frantoio di Sant'Agata a Oneglia. Il sedile, immerso tra gli ulivi, potrebbe essere la sede ideale per un primo maggio en plein air quest'anno, con le politiche di distanziamento sociale e #iorestoacasa, sono le produzioni piche a viaggiare: un ricettario del frantoio accompagna i cestini con olio extravergine di oliva, olive taggiasca anche essicate come inedito aperitivo, polpo in latina, carciofini, amaretti.

UN Roma Foodys.it, il più grande player del food delivery del Centro-Sud, propone tre diversi pic-nic box, con consegna gratuita all'interno del Grande raccordo anulare, per una scampagnata tra le mura di casa col tradizionale abbinamento fave e pecorino romano , carne e pesce, e fragole di stagione. Ma la novità assoluta è il debutto di Anthony Genovese, chef dell'unico due stelle Michelin della Capitale, che in questi giorni, insieme al restaurant manager Matteo Zappile, sta lanciando Turnè, un progetto definito "rivoluzionario" per la ristorazione a domicilio. "Era il nome perfetto per il mio nuovo progetto sarà il mio Tour dedicato a Roma, cercando di rendere ogni cliente della capitale che sceglie di ricevere a casa la mia proposta di ispirazione orientale, volto alla valorizzazione di ingredienti poveri e la certezza di mettere il gusto sempre al centro", sottolinea Genovese.

Intanto nelle Marche, parte da Senigallia un progetto a otto mani della gastronomia locale di qualità. Moreno Cedroni, chef 2 stelle Michelin, Paolo Brunelli, definito da critici e guide il miglior gelatiere d'Italia, l'enoteca Galli e il panificio Pandefrà hanno unito le forze per creare un contenitore di qualità, in cui ritrovare sapori e ricordi di esperienze vissute da chi vive Senigallia, da chi è rimasto ammaliato in vacanza, da chi c'è passato per caso e sogna di ritornarci.