Il Sig. Mitsotakis, dopo l'incontro, ha fatto riferimento alle ottime relazioni tra i due paesi che devono essere rafforzate.

RESESSERE 

Economia, immigrazione e accordi nel settore energetico sono stati al centro dell'incontro di ieri tra il presidente del Consiglio greco, Kyriakos Mitsotakis, e il suo omologo italiano, Giuseppe Conte. Allo stesso tempo, Kyriakos Mitsotakis ha anche sollevato la questione della provocazione turca nell'Egeo.

Il Sig. Mitsotakis, dopo l'incontro, ha fatto riferimento agli ottimi rapporti tra i due Paesi che necessitano di essere rafforzati, ha sottolineato che la Grecia, dopo un test economico decennale, è sulla strada dello sviluppo e ha invitato le dinamiche imprese italiane a fidarsi e investire nella nuova realtà economica greca.

Il presidente del Consiglio greco ha affermato che c'è stata una discussione sulla cooperazione tra Grecia e Italia in materia energetica, poiché, ha affermato, "la sicurezza energetica e la diversificazione delle fonti energetiche sono priorità di entrambi i Paesi". "Pertanto, in attesa del completamento del gasdotto TAP - che trasporterà il gas azero in Europa, attraverso l'Italia - ci siamo scambiati opinioni su altri progetti energetici, come il gasdotto EastMed", ha affermato.

Riferendosi alla crisi migratoria, ha osservato che "la Grecia è il confine orientale dell'Europa. È il paese di ingresso, testato da un enorme carico di stream. Molte volte la sua capacità di gestirli e, purtroppo, in continua crescita. È qualcosa che accresce le nostre preoccupazioni. Questi sviluppi rendono necessario il rispetto delle disposizioni della Dichiarazione Congiunta Unione Europea - Turchia. Tuttavia, è necessario rafforzare anche la solidarietà a livello europeo".

Ha sottolineato che la Grecia, in quanto stato "critico", sta facendo ogni sforzo per farvi fronte. "Tuttavia, non può, né dovrebbe, assumersi quello che è essenzialmente un problema europeo da solo. Pertanto, la proliferazione di iniziative nel campo dei rifugiati e il potenziamento del coordinamento a livello paneuropeo devono diventare una priorità per tutti noi", ha sottolineato.

Ha ribadito che la Turchia purtroppo continua un comportamento aggressivo e senza uscita nell'Egeo, aumentando così la possibilità di un incidente. Ha aggiunto che la provocazione turca non si limita lì. "Il Paese confinante sta espandendo la propria attività criminale all'interno della ZEE della Repubblica di Cipro, violando il diritto internazionale nell'area più ampia del Mediterraneo orientale" ha osservato e sottolineato che la Grecia ha sempre sostenuto una soluzione equa, equilibrata e soprattutto sostenibile al problema di Cipro. "E' quindi tempo che fioriscano i colloqui bicomunali, che restano l'unica via per una federazione bicomunale bizonale basata sulle decisioni delle Nazioni Unite", ha affermato il premier.

Kyriakos Mitsotakis ha sottolineato che i due paesi hanno una coincidenza di opinioni su molte delle questioni, come i Balcani occidentali, il semestre europeo, il quadro fiscale pluriennale, l'approfondimento dell'Unione economica e monetaria, ma anche su questioni legate alla cambiamento climatico. “La Grecia si impegna a seguire la visione europea di un'economia climaticamente neutra entro il 2050. E il mio governo ha intrapreso un'iniziativa speciale per proteggere i monumenti del patrimonio culturale e dell'ambiente naturale dai cambiamenti climatici. E sono contento che l'Italia abbia aggiunto il suo sostegno a questa iniziativa", ha detto.

Concludendo, Kyriakos Mitsotakis ha ringraziato il Primo Ministro italiano per il caloroso benvenuto e lo ha invitato a visitare la Grecia.

Conte: Abbiamo lo stesso confine meridionale e dobbiamo agire uniti

Il Presidente del Consiglio italiano, dopo aver parlato di azione convergente e punti di vista comuni dei due Paesi su migrazioni, influenza dell'Ue su sviluppo, occupazione, investimenti e ambiente, ha sottolineato: "Abbiamo lo stesso confine meridionale e dobbiamo agire uniti. Ci sono priorità sociali e ambientali e c'è bisogno di una gestione europea dei flussi migratori con redistribuzione nei Paesi membri”. Ha ricordato che l'Italia segue con interesse la trattativa in Ue per rafforzare la stabilità economica e monetaria e ha aggiunto "l'obiettivo è aumentare gli investimenti pubblici".

Conte ha espresso l'interesse dell'Italia per le iniziative economiche del governo, "che portano" come ha detto "risultati innegabili e puntano ad aumentare le privatizzazioni e gli investimenti esteri". "Chiedo agli investitori italiani di partecipare a questo processo", ha detto. Il Presidente del Consiglio italiano ha preso atto di aver discusso anche dell'aumento della cooperazione tra i due Paesi nei settori dell'energia, delle infrastrutture, del turismo, dei trasporti e della cultura e ha sottolineato che tale cooperazione è importante, così come la recente visita ad Atene del direttore consigliere di il Fondo Italiano di Deposito e Prestito (CDP). Concludendo, Conte ha ribadito che l'Italia incoraggia l'interesse delle imprese italiane a investire in Grecia e ha affermato di essere d'accordo che il secondo vertice intergovernativo Grecia-Italia si terrà in Italia poiché il primo è stato organizzato nel settembre 2017 a Corfù.

Incontro con la signora Mitsotakis - Tz. Conte e la firma di un accordo di cooperazione nel settore energetico

Il presidente del Consiglio Kyriakos Mitsotakis ha incontrato in precedenza, in un'atmosfera particolarmente calorosa, il suo omologo italiano, Giuseppe Conte a Roma. Durante l'incontro sono state sottolineate le ottime relazioni e l'ottima cooperazione tra i due Stati, nonché le possibilità di approfondire ed espandere questa cooperazione a livello politico ed economico.

Si è discusso a lungo della cooperazione in ambiti di reciproco interesse, con particolare attenzione all'economia, al commercio e all'energia, mentre al contempo è stata sottolineata l'importanza della posizione geostrategica dei due Paesi, che si presta anche a partnership commerciali finalizzate alla regione più ampia dei Balcani e dell'Europa sudorientale, ma anche del Mediterraneo.

I due leader hanno parlato e scambiato opinioni su questioni internazionali, regionali ed europee. Tra le altre cose, hanno convenuto che la crisi migratoria/rifugiati richiede il coordinamento e la promozione di politiche e soluzioni comuni a livello dell'UE, deplorando al contempo la strumentalizzazione della questione al servizio degli stessi interessi politici. Comune è stata l'ammissione dei due legami che la prospettiva di adesione dei Balcani occidentali dovrebbe rimanere viva poiché i due paesi sostengono la loro prospettiva europea.

I due leader hanno discusso dell'imminente completamento di TAP, che trasporterà il gas naturale azero in Europa attraverso l'Italia, nonché di importanti progetti energetici pianificati come EastMed.

Accordo di cooperazione nel settore energetico

Nell'ambito della visita della Presidenza del Consiglio dei Ministri a Roma, i governi di Grecia e Italia hanno confermato la loro cooperazione nel settore energetico con la firma di un Protocollo d'Intesa del Vice Ministro dell'Ambiente e dell'Energia, responsabile per l'energia e le risorse naturali, Gerasimos Thomas e il Ministro dello Sviluppo Economico Stefano Patuanelli.

Il testo dell'accordo sottolinea che le relazioni dei due Paesi nel settore energetico sono già strette, il che si riflette - tra l'altro - nella presenza dell'italiana Snam (main partner del consorzio SENFLUGA) come azionista di maggioranza di DESFA, l'interconnessione elettrica sottomarina ad alta tensione della Grecia-Italia nonché la cooperazione tra i Gestori dei Sistemi di Trasmissione della Grecia e dell'Italia (rispettivamente ADMIE e Terna) per la realizzazione di un Centro Regionale di Controllo Energetico per la regione del Sud-Est Europa.

In questo contesto, la Grecia e l'Italia si sono impegnate a intensificare i loro sforzi per creare un forte hub energetico nella regione del Mediterraneo. L'accordo firmato prevede, tra l'altro, il rafforzamento della cooperazione per l'attuazione delle politiche dei Piani nazionali per l'energia e il clima, il potenziamento dell'interconnessione elettrica sottomarina esistente Grecia-Italia e la promozione di misure per armonizzare l'architettura fondamentale del commercializza l'energia dei due stati.

Allo stesso tempo, l'accordo promuove la modernizzazione delle infrastrutture elettriche (verso lo sviluppo delle FER e la produzione di biocarburanti dai rifiuti), il sostegno alla costruzione di un impianto sotterraneo di stoccaggio del gas naturale in Grecia, la promozione dell'attuazione di " smart" reti di distribuzione dell'energia elettrica e le infrastrutture di elettrificazione.

Il primo ministro Kyriakos Mitsotakis era accompagnato dal viceministro della protezione dei cittadini, responsabile della politica migratoria, Giorgos Koumoutsakos, dal viceministro del primo ministro e rappresentante del governo, Stelios Petsa e dal viceministro dell'ambiente e dell'energia, responsabile dell'energia e delle risorse naturali , Gerasimos Thomas. .

 

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