PER CELEBRARE I 100 ANNI DELL'AQUILA, IL GMG – GIORNATA MONDIALI MOTO GUZZI, DAL 9 AL 12 SETTEMBRE AT MANDELLO DEL LARIO, IN UNA STRAORDINARIA VERSIONE DI
SVELA UN COLORE SPECIALE PER L'ANNIVERSARIO, IN UNA PRODUZIONE ESCLUSIVA SOLO 2021, ISPIRATA Ao IL LEGGENDARIO OTTO CILINDRI.
Un secolo di storia, cento anni di moto incredibili, vittorie, avventure e personalità iconiche, che hanno costruito la leggenda dell'aquila.
IL Moto Guzzi festeggia questo importante compleanno con un anno ricco di iniziative che culmineranno nell'evento GMG – Giornate Mondiali Moto Guzzi, è prevista per il Mandello del Lario, dal 9 al 12 settembre.
Il GMG – Giornate Mondiali Moto Guzzi sono senza tempo, un evento a cui nessun amico della fabbrica vuole perdersi e aspettano con ansia dieci anni dal loro ultimo evento. Decine di migliaia di amici si riuniranno da tutto il mondo per vivere un'esperienza unica e indimenticabile. L'evento è stato possibile grazie alla collaborazione di Moto Guzzi, Comitato Motoraduno Internazionale e Comune di Mandello del Lario.
Per questa occasione davvero unica, il Moto Guzzi presenterà una serie limitata dei suoi modelli, in una colorazione esclusiva, per la quale sarà disponibile V7, V9 e V85 TT, solo per il 2021.
UN colorazione esclusiva, elegante e attraente, che onora un patrimonio unico, con un'estetica basata su moto leggendarie che hanno scritto la storia. Ma principalmente si basa sulla Otto Cilindri del 1955, l'eccitante moto che era una visione pazza che si è avverata per competere nella classe 500 cc del campionato mondiale di velocità. Questa motocicletta era dieci anni avanti a qualsiasi altra moto del suo tempo, in tutto il mondo.
Questa pietra miliare nella storia del motociclismo ha un colore estremamente elegante, nella sua forma più pura da corsa, che si combina metallo satinato sul serbatoio del carburante insieme a colore verde sulla carena e rivestimento in pelle sulla sella. Ma questi furono anche i colori che caratterizzarono una delle moto più vittoriose della storia, la 350 Bialbero che fu l'invincibile dominatrice della categoria 350 cc. del Campionato del Mondo GP, con un incredibile record di 9 titoli mondiali consecutivi (5 piloti e 4 costruttori) dal 1953 al 1957.
Il verde è stato il primo colore applicato su una moto Moto Guzzi e questo non era altro che la Normale. Questo è stato il primo e probabilmente il colore più iconico ad essere associato all'aquila Moto Guzzi. Il design center della fabbrica ha dato un'interpretazione contemporanea, con una finitura opaca e colori metallici che esprimono il robustezza e genuinità della fabbrica del Lario. I colori si abbinano perfettamente al rivestimento in pelle naturale colorata della sella e sottolineano la cura dei dettagli che caratterizza l'industria italiana.
Altri dettagli distinti sono l'aquila reale e il logo appositamente progettato festeggia i 100 anni di Moto Guzzi.
100 ANNI DI STORIA PER LA FABBRICA MOTO PIÙ AUTENTICA DEL MONDO
Era il 15 marzo 1921, quando nasceva la “Società Anonima Moto Guzzi”, con lo scopo di “fabbricare e vendere motocicli, nonché ogni altra attività connessa all'industria metallurgica”. E il suo inizio è arrivato al momento giusto, per onorare la memoria di uno dei suoi due iniziatori. Per questo motivo fu scelta l'aquila ad ali aperte come emblema della nuova compagnia. Questo logo divenne rapidamente famoso in tutto il mondo e divenne il simbolo per eccellenza di Moto Guzzi.
Apre così i battenti lo stabilimento centrale di Mandello del Lario, nello stesso luogo dove ancora oggi Moto Guzzi produce le sue moto. Questa impresa industriale ha segnato la storia del motociclismo mondiale, con moto che hanno acceso la fantasia, come la GT 500 Norge (1928), arrivata al Circolo Polare Artico, guidata da Giuseppe Guzzi, fratello del fondatore Carlo. Altri modelli importanti furono l'Airone 250 (1939), ma anche il Galletto (1950) che contribuì all'avvio della produzione di massa nel secondo dopoguerra.
In quel periodo era in funzione anche la galleria del vento, la prima nella storia della motocicletta e tuttora visitabile presso lo stabilimento di Mandello. Fu sede di un team molto affiatato che comprendeva ingegneri eccellenti come Umberto Todero ed Enrico Cantoni, oltre al designer che divenne presto una leggenda. Si tratta del milanese Giulio Cesare Carcano, padre dell'incredibile Otto Cilindri (nel 1955) con l'impressionante velocità massima di 285 km/h, e di altri prototipi tra il 1935 e il 1957, che vinse 15 titoli mondiali di velocità e 11 Trofei Turistici .
Negli anni '60, dopo i leggeri Stornello e Dingo, Moto Guzzi diede vita al motore 700cc. Bicilindrico a V di 90° con albero di trasmissione finale, destinato a diventare il simbolo della casa mandellese, attraverso modelli leggendari come la V7 Special, la V7 Sport, la California e Le Mans. Questo motore è in continua evoluzione in termini di architettura e prestazioni, supportato dalle più avanzate tecnologie di controllo. È il motore moderno più famoso di Moto Guzzi ed è stato montato sulle versioni Roamer e Bobber del V7 e V9, nonché sul traveller V85 TT, il primo classico enduro moto nel mondo.