Haris Asporis

 

I media italiani mostrano le dichiarazioni dell'amministratore delegato di EDISON Nicola Monti che sottolineano l'urgenza di riportare sotto i riflettori il progetto del gasdotto EastMed per consentire la diversificazione degli approvvigionamenti da fonti di gas naturale già scoperte e vicine al mercato europeo.

Il progetto di realizzazione del gasdotto Eastmed-Poseidon, destinato al trasporto di gas naturale dai giacimenti israeliani all'Europa, passando per Cipro e la Grecia fino all'Italia, «dovrebbe tornare oggi al centro della nostra attenzione perché è l'unico vero progetto di diversificazione delle fonti di gas naturale già scoperte, già sperimentate e più vicine al mercato europeo”, ha affermato il responsabile di EDISON alla domanda sulla diversificazione dell'approvvigionamento energetico alla luce della situazione in Ucraina.

Il progetto EastMed "era sostenibile e competitivo già prima, ma ancor di più oggi è sostenibile e competitivo", ha sottolineato Monti. Si tratta di un "progetto che può essere attuato entro quattro anni, una volta soddisfatte tutte le condizioni in termini di finanziamento e da un punto di vista politico", ha aggiunto Monti.

L'amministratore delegato di EDISON ha sottolineato che "quattro anni sono un periodo di tempo ragionevolmente breve, dato che avremo bisogno del gas naturale per molti anni a venire, sicuramente per un ciclo economico che ci porterà poi all'orizzonte di decarbonizzazione del 2050".

Riferendosi alle potenzialità del gasdotto, Monti ha affermato che "EastMed è un'infrastruttura già progettata per essere pronta per poi convertirsi al trasporto di idrogeno".

Inoltre, il CEO di EDISON ha dichiarato che "EastMed potrebbe inizialmente trasportare 10 miliardi di metri cubi di gas naturale. che potrebbe poi essere raddoppiato, a seconda della disponibilità."

Il capo di EDISON ha anche fatto riferimento alla decisione degli Stati Uniti annunciata a gennaio di non fornire più supporto al progetto. A questo proposito, Monti ha citato una dichiarazione dell'amministratore delegato della Chevron Michael Wirth, che parlando alla conferenza sull'energia CERAWeek a Houston, negli Stati Uniti, ha sottolineato che la rotta del progetto EastMed dovrebbe essere considerata una via utile per l'approvvigionamento dell'Europa con nuovo gas naturale. Questa affermazione, ha sottolineato Monti, "mi ha convinto positivamente che, alla luce dei tragici eventi in Ucraina, è necessario rivalutare l'importante valore strategico che il gasdotto EastMed ha".

Alla domanda su possibili altri mercati di approvvigionamento e in particolare sull'Egitto, il CEO di EDISON è apparso tiepido. "Il mercato egiziano è un mercato molto grande e ha consumi in aumento per la crescita costante della popolazione e quindi non è chiaro se l'Egitto avrà risorse disponibili per l'esportazione", ha affermato Monti, sottolineando che, al contrario, "Israele ha grandi riserve di mercato interno molto limitato' di circa 10 milioni di abitanti.

Riguardo alla questione della diversificazione delle fonti di approvvigionamento a causa della situazione in Ucraina, Monti ha affermato che "EDISON sta cercando modi per contribuire a breve termine all'aumento delle fonti di approvvigionamento non russe".

“La Russia è una delle cinque fonti del portafoglio di EDISON” ha spiegato Monti sottolineando che la fornitura da Mosca ha “un peso relativamente scarso perché corrisponde solo al 7%”.

Nel mercato italiano, ha sottolineato Monti, “EDISON è attualmente uno dei principali attori, coprendo 20% di domanda ed è l'azienda che ha il portafoglio import più diversificato che comprende cinque fonti, una delle quali è la Russia. Abbiamo importazioni di GNL dal Qatar che fanno di EDISON il primo importatore di gas naturale liquefatto nel mercato italiano. Le altre fonti sono Algeria, Azerbaigian e Libia", ha sottolineato Monti.

"Alla luce del mutato contesto geopolitico creato dall'invasione russa dell'Ucraina e dalle misure adottate contro Mosca, EDISON sta valutando un piano per compensare la fonte di approvvigionamento russa", ha concluso Monti.