Risultati positivi e prospettive migliorate portano a una proposta per la distribuzione di un dividendo complessivo di 0,5 euro/azione

Accelerare l'attuazione della strategia

  • I profitti EBITDA comparabili sono stati pari a 118 milioni di euro nel 4° trimestre ea 572 milioni di euro per l'intero anno.
  • Soddisfacente redditività del settore della raffinazione nel 2019, nonostante una significativa flessione dei margini indicativi nel Mediterraneo.
  • Rafforzare il bilancio e ridurre i costi finanziari di 21%.
  • Emissione di un nuovo Eurobond, pari a 500 milioni di euro, con un tasso di interesse di 2%, il livello di indebitamento più basso per il gruppo, da almeno un decennio.
  • Dividendo totale proposto per il 2019 a € 0,50 per azione.

A. Principali risultati del quarto trimestre

HELLENIC PETROLEUM ha annunciato i risultati finanziari consolidati per il 4° trimestre e l'anno 2019, con un EBITDA Utile comparabile pari a 118 milioni di euro nel 4° trimestre e 572 milioni di euro per l'intero anno, mentre il corrispondente Utile Netto per il 2019 è stato di 185 milioni di euro I risultati sono particolarmente soddisfacenti, tenuto conto dell'accresciuta volatilità del contesto di raffinazione internazionale durante l'intero anno, del suo significativo deterioramento nella maggior parte del 4° trimestre, ma anche della fermata programmata della raffineria di Elefsina per 5 settimane per il suo triennio manutenzione, che è stata completata con successo e in sicurezza nell'ottobre 2019. Il miglioramento del funzionamento della raffineria dopo il suo riavvio, nonché le migliori prestazioni del resto dell'attività, hanno compensato la perdita di profitti dovuta alla riduzione della produzione e delle vendite durante l'intervallo di manutenzione.

Commentando i risultati, il CEO di HELLENIC PETROLEUM, Andreas Siamisii, ha sottolineato:

"Il 2019 è stato un anno di transizione per il Gruppo in quanto ci sono state una serie di sfide e cambiamenti, sia a livello aziendale che organizzativo. Negli ultimi mesi abbiamo intrapreso una serie di iniziative che consentono al Gruppo di essere maggiormente concentrato sulla propria strategia di trasformazione. Ne sono un esempio l'accordo con TAIPED per l'utilizzo della nostra partecipazione in DEPA, l'accordo per l'acquisizione e la costruzione del più grande parco di energia rinnovabile in Grecia con prezzi inferiori all'attuale costo dell'energia per MWh, nonché il piano per rafforzare il delle nostre attività commerciali all'estero. Parallelamente, sono stati compiuti progressi in materia di governance e organizzazione con l'adeguamento degli statuti della Società, nonché la riorganizzazione delle attività aziendali e del team dirigenziale con il disegno di una struttura più snella e funzionale.

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Per quanto riguarda i risultati finanziari dell'anno, al Gruppo è stato chiesto di gestire, per la prima volta dopo diversi anni, un significativo deterioramento del contesto internazionale. In un contesto così difficile abbiamo risposto con grande successo, migliorando il nostro bilancio e mantenendo alti rendimenti per i nostri azionisti. Di particolare rilievo è stata l'emissione dell'Eurobond da 500 milioni di euro con un tasso di interesse di 2%, il livello di indebitamento più basso per il Gruppo da almeno 10 anni, aprendo contestualmente il mercato obbligazionario internazionale ad altre società greche. Inoltre, abbiamo aggiornato la nostra strategia, concentrandoci sul miglioramento della competitività, sia in termini operativi che di nuovi investimenti, ma anche sullo sviluppo di attività che miglioreranno l'impronta ambientale del Gruppo entro il 50% fino al 2030, con rendimenti sostenibili, nell'ambito della nostra visione di svolgere un ruolo importante nella trasformazione energetica nella più ampia regione del Mediterraneo orientale. Quanto sopra è stato possibile grazie all'impegno dei dipendenti di tutte le società del Gruppo, a cui li ringrazio".

Una nuova era per il Gruppo ELPE, guidato da una strategia di business competitiva e ambiziosa.

Con un pilastro chiave della sua strategia aziendale che assicura il suo ruolo importante nella transizione energetica nella più ampia regione del Mediterraneo orientale, il Gruppo mira a massimizzare i ritorni sulle sue attività principali, nonché a sviluppare un portafoglio diversificato nel settore energetico, concentrandosi sulla seguenti assi chiave:

  • Miglioramento delle attività core, attraverso l'ottimizzazione operativa, la digitalizzazione e l'ottimizzazione energetica.
  • Sviluppo delle attività core, sfruttando le opportunità per sfruttare gli investimenti passati per massimizzare il valore e far crescere l'attività di trading internazionale
  • Sviluppo di nuove attività, con la creazione di una presenza significativa nell'area delle Fonti Energetiche Rinnovabili e ulteriore sviluppo del settore Energia e Gas Naturale
  • Sicuro e completamente adattato ai più moderni standard ambientali di funzionamento delle unità e alle specifiche del prodotto rispettose dell'ambiente
  • Ottimizzazione del governo societario

Realizzazione del quinto parco FER più grande d'Europa

Il 17 febbraio 2020 è stato firmato un accordo per l'acquisizione di un portafoglio di progetti fotovoltaici con una capacità totale di 204 MW nell'area di Kozani, dalla società tedesca di sviluppo e costruzioni rinnovabili juwi. Il progetto, al termine della costruzione entro la fine del 2021, sarà il più grande parco rinnovabile in Grecia e sarà tra i 5 più grandi impianti fotovoltaici in Europa. L'operazione accelera il raggiungimento dell'obiettivo di 300 MW di capacità installata da FER, in anticipo rispetto a quanto inizialmente previsto.

Nuovo modello operativo per la raffineria di Aspropyrgos

A fine novembre 2019 la raffineria di Aspropyrgos ha completato il passaggio al nuovo modello operativo per la produzione di nuove specifiche IMO, garantendo la fornitura dei porti greci con combustibili marini desolforati di alta qualità.

Recesso da DEPA Infrastructure, rivendicando la partecipazione a DEPA Emporias

In data 20 febbraio 2020 l'Assemblea Generale Straordinaria di HELLENIC PETROLEUM ha approvato la conclusione di un Memorandum di Cooperazione con TAIPED avente ad oggetto la vendita congiunta del capitale complessivo (65% TAIPED – 35% HELLENIC PETROLEUM) di DEPA Infrastructure, che risulterà dalla scissione parziale -off delle attività di distribuzione del gas naturale del Gruppo DEPA. Contestualmente è stata anche approvata la partecipazione di HELLENIC PETROLEUM alla gara per la vendita del 65%, che sarà di proprietà di TAIPED a DEPA Emporias, società che nascerà dopo la riorganizzazione delle attività del Gruppo DEPA e comprenderà attività di commercio all'ingrosso e fornitura IVA. L'accordo consente al Gruppo di attuare la propria strategia di uscita dalle attività di distribuzione e dalle partecipazioni di minoranza e lo sviluppo del trading PHA.

Investimento continuo nelle risorse umane

Nel corso del 2019 il Gruppo è riuscito a mantenere e aumentare il numero totale dei dipendenti a 3.606 dipendenti, dai 3.481 del 2018, investendo contestualmente nella loro sicurezza e formazione continua.

Risultati e sviluppi del business 2019

  • Soddisfacente la redditività del settore della raffinazione, grazie all'elevata performance delle raffinerie e allo sfruttamento delle opportunità di prezzo del greggio nella regione, nonostante il significativo calo dei margini indicativi e le difficoltà nell'offerta di greggio nell'Europa orientale e nel Mediterraneo.
  • Aumentare il contributo del Retail Trade e mantenere su livelli elevati la redditività del Petrolchimico.
  • Emissione di un nuovo Eurobond da 500 milioni di euro, con un tasso di interesse di 2%, il livello di indebitamento più basso per il Gruppo da almeno un decennio e un miglioramento in termini commerciali, mentre si rifinanzia le obbligazioni esistenti con scadenza 2021, attraverso un'offerta pubblica di acquisto. L'operazione, unita ad una rinegoziazione dei termini del finanziamento bancario, ha comportato l'allungamento della scadenza media delle obbligazioni di finanziamento e la significativa riduzione degli oneri finanziari correnti, che complessivamente nell'anno sono diminuiti di 21%.

Tenendo conto di questi importanti sviluppi, nonché delle prospettive del Gruppo, il Consiglio di Amministrazione ha proposto all'Assemblea Generale la distribuzione di un dividendo finale di 0,25 euro per azione, costituendo il dividendo totale proposto per il 2019 a 0,50 euro per azione.

Risultati per attività commerciale

  • Raffinazione, fornitura e commercio

EBITDA comparabile I profitti del settore Raffinazione, fornitura e vendita sono stati pari a 76 milioni di euro (-39%) nel quarto trimestre 2019

La produzione è stata di 3,2 milioni di tonnellate (-17%) e le vendite di 3,5 milioni di tonnellate (-15%), mentre per l'intero anno rispettivamente a 14,2 e 15,2 milioni di tonnellate.

Il margine di raffinazione finale totale di ELPE è stato di 8,6 dollari al barile nel quarto trimestre del 2019, sovraperformando significativamente i margini indicativi.

  • Petrolchimico

L'EBITDA comparabile è stato di 20 milioni di euro (-9%) nel quarto trimestre del 2019, poiché le prestazioni operative e la maggiore verticalizzazione con la raffineria di Aspropyrgos hanno mitigato l'impatto dei bassi margini internazionali di polipropilene.

  • Marketing

Nel commercio interno, il miglioramento della performance nel settore Retail e Aviation Fuels ha portato l'EBITDA comparabile del quarto trimestre a 3 milioni di euro con il 2019 a 49 milioni di euro (+14%).

Nel commercio internazionale, una migliore operatività e ottimizzazione dell'offerta ha portato a un aumento dell'EBITDA comparabile del quarto trimestre a 15 milioni di euro (+441 TP2T), portando il corrispondente risultato del 2019 a 56 milioni di euro (+111 TP2T).

  • Partecipazioni

Il contributo di DEPA e delle sue controllate all'Utile Netto consolidato di Gruppo per il 2019 è stato di 21 milioni di euro.

L'EBITDA di Elpedison è stato di 20 milioni di euro per il 2019, quasi invariato rispetto allo scorso anno.

(La società HELLENIC PETROLEUM è Sostenitore della Camera Ellenica Italiana di Atene)