Detox, antispreco, confort. Il suo segreto? E' l'integratore ideale per vitamine e sali minerali

E' uno degli alimenti che a distanza di secoli e secoli è ancora fondamentale nella dieta alimentare dei popoli ad ogni latitudine. E' la zuppa, il piatto caldo le cui origini sono antichissime. Addirittura c'è un giorno, il 4 febbraio di ogni anno in cui viene celebrata negli Stati Uniti con il “National Soup Day”. Nel corso degli anni il consumo è aumentato a dismisura. Basti pensare che secondo una ricerca della United States Soup Industry e pubblicata su The Daily Meal gli americani mangiano oltre 10 milioni di zuppe all'anno, mentre in Italia secondo i dati dell'Osservatorio Nielsen il mercato delle zuppe fresche è aumentato del 28% nel 2018.
L'amore per questa pietanza ha colpito anche personaggi illustri come Albert Einstein, che muto fino a 9 anni exclamò rompendo il silenzio “La zuppa è troppo calda”, almeno così vuole la leggenda, e il mondo delle celebrità: da Kristen Stewartt, assidua consumatrice di zuppe, a Blake Lively, sì Meghan Markle, che secondo Hello Magazine l'ha inserita nella sua dieta personalizzata, a Cristiano Ronaldo, che ha posizionato la zuppa di fagioli tra le sue preferenze culinarie, fino ad arrivare a Gwyneth Paltrow, che predilige la zuppa wonton, ricetta orientale molto diffusa in Cina e Giappone. E ancora, secondo quanto riportato da People Magazine, Olivia Wilde ha inviato a Jennifer Lawrencee, conoscendo la sua passione per la pietanza, una zuppa per aiutarla a risolvere i suoi problemi di salute. Una popolarità così forte da spronare gli organizzatori del Golden Globe quest'anno a proporre a tutte le celebrità un menù vegetariano dove il piatto forte era rappresentato dalla zuppa. Ma non è tutto, perché la passione per questo cibo ha contagiato anche il mondo social: basti pensare all'hashtag su Instagram #zuppa conta oltre 7 milioni di posta.
Ecco quanto emerge da uno studio condotto da Espresso Communication per Marco Roveda – Il pioniere del biologico, brand che ha lanciato sul mercato la prima linea di zuppe pronte in confezioni con carta proveniente da filiera sostenibile, PEFC.
La zuppa è nella cultura popolare e nell'immaginario collettivo dall'iconica scena della zuppa di fagioli consumata da Bud Spencer e Terence Hill ne Lo chiamavano Trinità alla zuppa di farro consumata da Russell Crowe ne Il Gladiatore, dalla zuppa di porri cucinata da Renée Zellweger ne Il diario di Bridget Jones, fino ad arrivare alla canzone di David Bowie “Cactus”, che sottolinea la nostalgia della pietanza, e al proverbio sempreverde “Se non è zuppa è pan bagnato”. E ancora, dal dipinto di Annibale Carracci, Mangiafagioli, realizzato intorno al 1584, alla celebre opera d'arte del 1962 Campbell's Soup Cans di Andy Wharol, che decisi di figilare su tela il suo amore per le zuppe della catena americana.

Ma quali sono le ragioni culturali della popolarità delle zuppe? "Uno degli interessi di questo piatto dipende probabilmente dalla sua durata. La zuppa rievoca sempre il piatto quotidiano delle classi meno fortunate, ma ci sono anche quelli “da ricchi”, che attestano la fine del medioevo – spiega Antonella Campanini, docente di Storia della Cucina e Cultura del Cibo all'Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Cuneo – La nobiltà arricciva le verdure con spezie e ingredienti pregiati, lontani dalle prospettive del popolo, aprendo un piatto per loro insolito. In ogni caso non si tratta di un fenomeno italiano, come il terme stesso la minestra c'insegna, ma nella zuppa finisce normale ingredienti freschi del territorio. Solo in questo senso si può parlare di Italianita della zuppa, ma riferendoci alla nostra”.

Per quali motivi le zuppe si possono collegare ai benefici sul benessere fisico e mentale? Secondo una ricerca della Pennsylvania State University pubblicata su CNN Health, il consumo di questa pietanza, grazie alla massiccia presenza di verde, contribuisce all'eliminazione delle tossine che si accumulano nell'organismo e facilita la naturale funzione del fegato e dei reni. Ma non è tutto, perché secondo una ricerca sull'American Journal of Epidemiology e pubblicata sulla BBC, l'inclusione delle zuppe in una dieta sana ed equilibrata stimola l'attività cerebrale e previene il decadimento. Per queste ragioni la zuppa fa parte quasi indistintamente della tradizione gastronomica di ogni paese: dalla Miso giapponese (con la soia fermentata) alla Tom Yum indonesiana (pesce, citronella, lime, peperoncino), dalla Cullen Skink scozzese (pesce affumicato, patate, cipolle) alla Artsoppa svedese (maiale e piselli spezzati), fino ad arriva alla Locro de Papas ecuadoriana (a base di patate, avocado, cipolla, mais e salsa piccante).

Le particolarità della zuppa a livello biologico e nutrizionale sono evidenziate anche dal dott. Luca Piretta, gastroenterologo e nutrizionista presso l'Università Campus Biomedico di Roma: “Le zuppe rappresentano una delle più salutari pietanze e uno dei modi più gustosi di assumer verdure, e questo può essere la migliore strumento per consentir l'assunzione di vitamine, sali minerali e fibre (il cui consumo è abitualmente al di sotto della quantitata consigurata) anche per ragazzi e giovani che lo fanno non seguire una dieta vegetariana Il segreto della zuppa sta nel garante l'assunzione anche di quelle vitamine e di queli sali minerali che essendo idrosolubili si perderbero nell'acqua di cottura e che invece in questo modo rimangono disponibili nella parte liquida. Non esiste un'ora migliore per assumere la zuppa, anche se vuole che si consumi la sera per ziare senza eccedere in calori e quindi consentire un sono tranquillo. "Dello stesso avviso è la dott.ssa Valentina Schirò, biologa nutrizionista specializzata in scienza dell'alimentazione: "La zuppa, oltre a essere il piatto ideale per la stagione invernale, è un alimento gustoso e nutriente perché facilmente digeribile e rappresenta un'importante fonte di fibre che aumenta il senso di sazietà, regola la motilità intestinale e rallenta l'assorbimento di grassi e zuccheri. Le zuppa sono l'integratore ideale di vitamine e minerali e la presenza di legumi, uniti ai cereali, permettono la creazione di un piatto fonte di tutti gli aminoacidi essenziali per la sintesi delle proteine necessarie al buon funzionamento del nostro organismo. Possono essere gustate sia a pranzo sia a cena, condite sempre con dell'olio extravergine di oliva a crudo”.

Verdure, cereali, tuberi: ogni ingrediente è perfetto per creare la zuppa ideale. Prepararla è un rito: la scelta degli ingredienti, l'abbinamento dei sapori. Ritrovarsi a tavola con il piatto fumante di zuppa pacifica con il mondo. In Italia ogni regione ha la sua, come spesso fa la cucina del nostro paese, e ogni famiglia ha la sua tradizione, ma spesso varia: ceci, lenticchie, cipolla, la ribollita con il cavolo nero, alla valdostanza con verza e formaggio . Ci sono poi le vellutato super verde, quasi un elisir detox, come lo definisce Emanuela Caorsi, prima nutrizionista olistica in Italia e insegnante di vinyasa yoga: “Per smaltire le tossine accumulate e neutralizzate l'acidosi metabolica freddo che ne consegue è importante adottare un programma detox a base di succhi pressati freddo e zuppe naturali. Si può inserire nel menù serale una vellutata super green: spinaci, finocchi, cavolo riccio, tarassaco”.

Cosa bere con le zuppe? "Con una zuppa di farro alla toscana si può abbinare un Gewürztraminer aromatico, un vino che ha molta struttura e corpo - rivela Francesca Negri, giornalista e scrittrice fondatrice di Geoshagourmet.com e di Sabrage Academy, l'unica accademia italiana ad apprendere il antica arte del sabrage (l'apertura con la sciabola delle bottiglie di champagne). La vellutata di funghi con porcini è perfetta da gustare con un Lugana. Infine, con una zuppa di verdure, un grande classico delle minestre, abbinerei uno Chardonnay oppure un rosato”.

Tra i libri dedicati alle zuppe e dintorni: il classico di Allan Bay Vellutate e creme (Gribaduo) e poi ancora tra i tanti Zuppe, creme e vellutate (Prêt à cuisiner), 500 ricette di zuppe e minestre. Piatti ricchi e genuini che portano sulla tavola il sano sapore della cucina (Newton Compton), Che zuppa! Ricette facili e gustose per tutte le stagioni (Tecniche nuove), Zuppe bruciagrassi: Dimagrire in 15 giorni con un programma facile ed efficace 100 ricette veg per tutte le stagioni (il punto di incontro).

(ANSA)