A rilevarlo sono elaborazioni Osservatorio Qualivita Wine su dati Istat. La quantità esportata è aumentata più del valore: +8,8% rispetto al primo semestre 2018.
Roma- Non era mai accaduto prima. Le esportazioni di vino italiano nel primo semestre 2019 hanno superato i 3 miliardi di euro. Una crescita in valore che arriva al +3,1% rispetto al primo semestre 2018 (2,9 miliardi di euro), che a sua volta registrava un +4,11 TP2T rispetto allo stesso periodo del 2017 (2,8 miliardi). Secondo le elaborazioni diOsservatorio Qualivita Vino su dati Istat, in valore, l'export ha segno positivo per i due principali mercati di destinazione USA (+1.9%, per un valore di oltre 736 milioni di euro) e Germania (+3.7% per 514 milioni di euro), mentre si sente un calo per i due Paesi successivii Regno Unito (-1.9%, 342 milioni di euro) e Svizzera (-0.8%, 186 milioni di euro). A conferma di un trend particolarmente positivo, Francia (+9.3%, per un valore che fiora i 100 milioni di euro) – che aveva già fatto registrare un +10.1% sull'export totale annuo nel 2018 – i Paesi Bassi (+14, 2%) e il Giappone (+15.0%), che recupera così lo stallo mostrato nel 2018 e supera i 91 milioni di euro.
Fra i grandi mercati extra europei, la Cina continua a coprire una quota ridotta delle esportazioni (2.1%) ma con un buon andamento (+4.9%) nei primi sei mesi del 2019, mentre appare più consistente la crescita del mercato russo (+14.7%) Tra l'altro mercati di destinazione, si evidenziano trend importanti in Polonia (+20.7%) e Corea del Sud (+14.6%) – che confermano la crescita già evidenziata nel 2018, rispettivamente a +23.3% e +14,6% – in Repubblica Ceca (+20.21 TP2T), Spagna (+17.1%) e Ucraina (+17.4%). Il 60% dell'export vinicolo italiano in valore è destinato in Europa (+3.3%), il 31% in America (+1.4%), il 7.7% in Asia (+8.0%).
In termini di quantità di volume registra nei primi sei mesi del 2019 un incremento del +8,8% dell'export totale di vino made in Italy rispetto allo stesso periodo del 2018. L'incremento in quantità è da registrare soprattutto in Europa (+11,2%) e in Asia (+19,5%), mentre in America si registra un leggero calo dei volumi esportati (-0,8%) a fronte di un aumento in valore (+1,4%), questo dimostra che in questi mercati sono riusciti ad affermarsi un prezzo superiore al prodotto esportato
In crescita l'esportazione per le prime quattro regioni italiane per export vinicolo – Veneto (+3,6%), Piemonte (+4,9%), Toscana (+4,3%) e Trentino-Alto Adige (+2,4%) – che insieme rappresentano 2,3 miliardi di euro di export sei mesi dell'anno, pari al 76,11 TP2T del totale italiano. Oltre i 100 milioni di export, Emilia-Romagna e Lombardia hanno entrambe registrato un lieve calo (-0,7%) rispetto al primo semestre 2018.