Roma – Salute, territorio e biodiversità. In due parole: Dieta Mediterranea. Un Patrimonio Culturale Immateriale dell'Umanità che sarà protagonista del taglio del nastro del Mercato Mediterraneo. La 3° edizione del salone dedicato ai prodotti agricoli del Mare Nostrum, ideato e organizzato da Fiera Roma, si aprirà sabato 9 novembre con il talk 'Buon compleanno Dieta Mediterranea' (ore 10.30) che, in vista del decimo anniversario del riconoscimento Unesco nel 2020, fornirà un prezioso bilancio sugli sviluppi e sui suoi progetti di promozione legati a quattro pilastri di questo elisir di longa vita: pesce, olio extravergine, agroalimentare e stile di vita.

Asset che faranno da fil rouge a tutti gli appuntamenti in fiera, di scena fino al novembre 12, attraverso il rilevante programma culturale che ha ottenuto il patrocinio del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali e del Ministero dello sviluppo economico. Un'agenda che vedrà alternarsi sul palco ospiti istituzionali, ricercatori ed esperti internazionali, rappresentanti di associazioni di categoria e operatori del settore agroalimentare per fare il punto sul valore economico e socio-culturale delle produzioni di questo importante bacino e ottenere il massimo base per nuove opportunità di business in un'ottica di scambio e dialogo. Non a caso, nel salone saranno presenti anche piccoli e grandi produttori, un rappresentante delle imprese del Lazio, la cui partecipazione è supportata da Regione Lazio, Camera di Commercio di Roma e Unioncamere Lazio, e diversi spazi gestiti da consorzi, associazioni e istituzioni per favorire la conoscenza delle eccellenze mediterranee e l'incontro tra domanda e offerta, grazie ai numerosi buyer verentiente da Germania, Polonia, Spagna, Usa, Tunisia, Francia, Marocco e Grecia.

Si va dallo stand del CAR – Centro Agroalimentare Roma, che organizzerà incontri B2B dedicati al settore italiano insieme a cooking show a tema con la collaborazione del resident chef Fabio Campoli, quello di Unaprol Consorzio Olivicolo Italiano, fino a quello del MIPAAF. Uno spazio, quest'ultimo, che valorizzerà la biodiversità del mare, l'acquacoltura intelligente e sostenibile, ma anche la comunità che dipende dalla pesca stessa, come previsto dal Programma Operativo del Fondo Europeo per le Imprese e la Pesca Marittima - FEAMP 2014/2020 .

Ad iniziare la collaborazione con 'Buon compleanno Dieta Mediterranea', Riccardo Rigillo, direttore generale e capo della Direzione Generale della Pesca Marittima e Acquacoltura del MIPAAF; Fabio Massimo Pallottini, direttore generale del CAR – Centro Agroalimentare Roma; Nicola Di Noia, responsabile Olio Coldiretti; Luca Agostinelli, segretario dell'Associazione Cultura del Viaggio. Saranno loro ad profondire – con la guida di Francesca Rocchi, coordinatrice culturale di Mercato Mediterraneo – lo stato dell'arte delle politiche nazionali in materia di pesca, le tendenze legate ai gusti dei consumatori, l'evoluzione di questo paradigma alimentare oggi inteso come potente driver turistico, il livello di cooperazione tra i paesi del Mediterraneo, con Grecia e Italia in primis.

E nell'interesse della cooperazione, in linea con lo spirito del Mercato Mediterraneo che fin dalla sua nascita ha puntato a valorizzare le opportunità che questo immenso territorio è in grado di offrire, particolare attenzione sarà dedicata ad un prodotto chiave della Dieta Mediterranea, il olio extravergine d'oliva, nel corso della tavola rotonda 'Il Futuro dell'olio del Med' (10 novembre, 15). Un'eccellenza sempre più richiesta nel mondo (+6% la crescita dei consumi), che oggi ha bisogno di progetti e politiche condivise a livello mediterraneo, bacino produttivo antico e fondamentale, per rilanciare la competitività e far avanzare l'avanzata dei paesi produttori emergenti come Australia, Argentina, Cina e Giappone.

Il punto con Michele Bungaro, capo comunicazione Consiglio Olivicolo Internazionale; David Granieri, presidente di Unaprol e presidente di Coldiretti Lazio; Duccio Morozzo Della Rocca, amministratore e fondatore di Olive Bureau (società specializzata nella consulenza internazionale nella produzione di olio extravergine di oliva); Marco Sarandrea, componente del Comitato Scientifico del Progetto Greco Aristoleo; Enrico Lupi, presidente dell'Associazione Città dell'Olio (in collegamento con Imperia). Con loro anche Alexandra Devarrenne, fondatrice dell'Associazione Calathena e della Olive Oil Alliance in California, Kyriakides Tassos e Vasilis Vasiliou, del Dipartimento Educativo dell'Università di Yale, che forniranno un importante aggiornamento sulla crescita dell'olio extra vergine di oliva consumo negli Stati Uniti, legato non tanto alla quotidianità in cucina, quanto idem agli effetti benefici per la salute.

Ma nel 'mirino' della quattro giorni del Mercato Mediterraneo ci saranno anche i temi della sostenibilità marittima e dell'agricoltura, innovazione in campo energetico, investimenti in infrastrutture e tutela del mare, binomio salute-alimentare, turismo slow con il comune Certificati “Spiga verde”, i progetti europei a sostegno dell'agricoltura e della pesca, le nuove professionalità legate allo sviluppo dei marchi in ambito enogastronomico (con il corso “Food, Wine&Co. Quando il cibo si fa marca” Master in Economia e Gestione della Comunicazione e dei Media dell'Università di Roma Tor Vergata) fino ai nuovi trend del futuro a tavola, a partire dall'uso delle meduse com alimento.

A declinarli, a parterre di hosti che spania dal campo della ricerca a quello dell'universita, dal mondo politico a quello empreneuriale, dalle associazioni e consorzi di settore alle organizazione internationale e di categoria. Tra questi: Paolo De Castro, Primo Vicepresidente della Commissione Agricoltura e sviluppo rurale del Parlamento europeo; Luigi Mupo, responsabile Area Gestione Rete Autostrada del Mediterraneo; Sandro Calmanti, coordinatore del progetto Enea – Med-Gold; Emanuele Dughera di Slow Food Internazionale; Claudio Bogliotti, capo ufficio UE/consigliere senior direttore, CIHEAM Bari; Colonnello Luigi Cortelessa, capo Carabinieri Tutela Agroalimentare; Livio De Santoli, pro-rettore Università La Sapienza Roma; Salvatore Torrisi, AD di Oranfresh; Michele De Gasperis, Istituto Italiano OBOR; Renato Costantini, regista Florian; Isabella Pratesi, Direttore della Conservazione WWF Italia; Giuseppe Di Duca, direttore della Fondazione Univerde; Antonella Leone, ricercatrice Ispra e presidente di Marevivo Puglia; Silvio Greco, direttore della sede romana della stazione di Marina Anton Dohrn e docente di Sostenibilità Ambientale all'Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo; Michela Blangetti, responsabile progetti sostenibilità Gruppo Eataly; Roccandrea Iascone, Consorzio Ricrea – Progetto Cuore Mediterraneo; Ivana Puleo, fotografa mostra Fishing for Littering? Simonetta Pattuglia, curatrice del corso Food Wine & Co. Il direttore del Master in Economia e Management della Comunicazione e dei Media dell'Università degli Studi di Roma Tor Vergata; Sandra Ianni, sociologa e storica del cibo; Valentina Quattro, TripAdvisor; Ambra Grisotto, TripAdvisor; Nerina Di Nunzio, Riservato Alimentare; Ernesto Di Renzo, Università di Tor Vergata; Antonello Lanzellotto, Uvet; Giordano Cioccolini, ristorante Jacopa; Luciano Sbraga, FIPE.

Il cibo e i suoi produttori saranno invece messi in risalto dai vari stand dei produttori presenti nel padiglione 4, ma anche dai numerosi cooking show e momenti di degustazione, che permetteranno ai visitatori di conoscere le straordinarie panette agroalimentari e i prodotti ittici del Mediterraneo, comprese le chicche gastronomiche com il riccio di mare di Santa Marinella oi finger food creati sulle ricette originali di Apicio e dell'uso del Garum (la salsa degli antichi Romani, a base di interiora di pesce e pesce salato) a cura dell 'associazione Cibo Futuro. A chiusura di Mercato Mediterraneo, infine, spazio al premio Roma Food Exhibition “Critico enogastronomico 2019”, che sarà consegnato alla Fiera di Roma martedì 12 novembre alle ore 12.30. Un premio – frutto di un'accurata selezione operata dal critico enogastronomico Luigi Cremona e dall'Associazione Professionisti Cuochi Italiani APCI – che ha eletto tra i 5 finalisti il miglior giornalista enogastronomico.

 

 

FONTE: https://www.romadailynews.it/eventi/mercato-mediterraneo-9-12-novembre-padiglione-a-fiera-di-roma-0424944/