Qui Oltre il 9% delle imprese attive nel Bel Paese

Una veduta del 59esimo Salone Nautico di Genova che dal 19 al 24 settembre ospitera' il meglio della nautica mondiale e italiana, Genova, 19 settembre 2019. ANSA/LUCA ZENNARO

La Liguria è la prima regione d'Italia per numero di imprese attive nel settore della blue economy. A certificarlo è l'ottavo Rapporto nazionale sull'economia del mare redatto da SiCamera – Unione Nazionale Telecamere per la Camera di Commercio di Latina, presentato alla V Giornata Nazionale dell'Economia del Mare, organizzata dalla Camera di Commercio di Latina e dall'Azienda Speciale dell'Economia del Mare, in programma a Formia e Gaeta.

Secondo lo studio, al 31 dicembre 2018 le imprese iscritte ai Registri della Camera di Commercio Italiana che operano nell'economia marittima sono oltre 199.000, pari al 3.3% del totale di tutte le imprese italiane. La Liguria risulta essere la prima regione italiana per peso del settore, con 9.4% di tutte le imprese attive legate all'economia del mare.

Seguono la Sardegna col 6% e il Lazio col 5.5%.

A livello nazionale, il settore in cui si concentra il gruppo più numeroso di imprese della blue economy è quello dei servizi di ricettività e ristorazione, strettamente legato al turismo, che rappresenta 44,51 TP2T sul totale delle imprese (quasi 89.000). Il secondo settore per percentuale di incidenza è quello dell'industria ittica, che va dalla pesca alla vendita ai consumatori, con 16,81 TP2T 33.549 imprese. Altri due settori che hanno un peso percentuale superiore al 10% sono quelli delle attività sportive e ricreative (15.2%) e della cantieristica (13.6%). Seguono da vicino, per numero di imprese, la movimentazione marittima di merci e persone (5.7%), l'attività di ricerca, regolamentazione e tutela ambientale (3.8%) e l'industria estrattiva marina, con meno di 500 imprese.

 

 

FONTE: https://www.ansa.it/mare/notizie/rubriche/uominiemare/2019/10/26/liguria-prima-regione-italiana-per-blue-economy_9053d351-c8c3-4fd8-abd9-81166f16bd35.html