Sulla pista che porta il nome del defunto pilota canadese Gilles Villeneuve, si svolgerà domenica prossima, 9 giugno, la 7° prova del Campionato del Mondo di Formula 1 di quest'anno. Alfa Romeo Racing cercherà di sfruttare l'esperienza maturata con le sue nuova vettura con l'obiettivo di sfruttarne al meglio le potenzialità.

Il circuito di Montreal si trova sull'isola artificiale di Notre Dame, costruita per l'Expo mondiale del 1967. Dopo la fine dei Giochi Olimpici del 1976 si decise di creare un circuito, che avrebbe ospitato per la prima volta una gara di Formula 1 in 1978. Il leggendario pilota canadese Gilles Villeneuve ottiene la sua prima vittoria su questo circuito, che oggi porta il suo nome. Le elevate velocità e i requisiti di basso carico aerodinamico rendono la pista particolarmente apprezzata dai conducenti. Ci sono alcuni punti che richiedono una decelerazione molto forte, mentre il famoso "Wall of Champions" situato all'uscita della curva prima della linea di partenza è un punto particolarmente suggestivo e impegnativo.

Frédéric Vasseur – Capo del team Alfa Romeo Racing e CEO di Sauber Motorsport AG

"Siamo ottimisti per la gara di Montreal. Il layout della pista si adatta alla nostra vettura e allo stesso tempo permette il sorpasso, cosa che non avevamo nelle gare precedenti. Ad ogni gara che passa capiamo meglio la nostra vettura e come sfruttarne le prestazioni, tuttavia avere tre giorni di gare impeccabili continua ad essere il punto chiave. Le squadre sono così vicine, con appena 5 punti che separano il quinto dal nono in classifica, che ogni errore è costoso. Crediamo di poter fare punti in Canada e scalare la classifica”.

Kimi Räikkönen (vettura 7 – “Stelvio”)

“Il circuito di Montreal è logicamente adatto alla nostra vettura, ma a dire il vero finora non è andato molto secondo i piani. Spero che le gomme funzionino come dovrebbero e che potremo sfruttare la dinamica della vettura. Di certo il 9° posto non è quello che ci rappresenta".

Antonio Giovinazzi (vettura numero 99 – “Giulia”)

“Non vedo l'ora di gareggiare per la prima volta nella mia carriera a Montreal. Ho avuto la possibilità di riposarmi per due settimane e ora sono pronto per tornare in pista. In passato questo circuito ha visto gare molto interessanti e il layout offre l'opportunità di sorpasso, quindi mi aspetto che saranno tre giorni di gare interessanti. Spero che riusciremo a raggiungere il risultato che meritiamo".

Il Gran Premio di Montreal nel linguaggio dei numeri:

Anno in cui si tenne il 1° Gran Premio sul circuito di Montreal: 1978

Numero di giri: 70

Lunghezza del giro: 4.361 km.

Distanza totale di gara: 305.270 km.

Giro più veloce: 1:13.622 Rubens Barrichello (2004)

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