Il presidente di Poste Italiane, Maria Bianca Farina, l'amministratore delegato di Poste Italiane, Matteo Del Fante e il ministro per i beni e le attività culturali e del turismo, Dario Franceschini durante la presentazione dell'iniziativa di Poste Spa a sostegno dell'attività dei piccoli Muni per le celebrazioni del settecentenario di Dante Alighieri, Sala Spadolini del Mibac, Roma 10 gennaio 2020. 

ANSA – Settecento querce per i settecento anni dalla morte di Dante saranno plantate nel Polesine, ad Ariano, dove una grande secolare quercia, secondo la leggenda, aveva aiutato il poeta a ritrovare la strada di casa. È uno dei progetti che Poste Italiane sosterrà in 70 piccoli comuni nel 2021 per celebrare il settimo centenario del poeta. Ci saranno anche anche mostre e incontri dedicati a Francesca da Rimini e alle riletture che l'hanno trasformata dalla dantesca peccatrice per amore a un simbolo dell'autodeterminazione delle donne, e pure un flash mob con leture nei cinque continenti. Saranno aperti parchi didattici e tecnologici, e dalle arti si spazierà alla scienza con l'analisi della sezione della sezione della quercia di Dante, crollata nel 2013, che aiuterà a studiare i cambiamenti climatici nel Delta del Po. Le iniziative raggiungeranno anche piccoli centri non visitati da Dante, come Pietravairano (in provincia di Caserta) che ha dedicato alla sua memoria un progetto basato sulla pietra come elemento dell'inferno dantesco. È diventato così reale l'impegno assunto dall'amministratore delegato di Poste Italiane, Matteo Del Fante, con il ministro per i Beni e le attività culturali, Dario Franceschini, che aveva proposto di partecipare alle celebrazioni per Alighieri all'incontro di Poste con quasi 4 mila sindaci dei piccoli comuni, nell'ottobre scorso. Raccogliendo il sostegno delle Poste, Franceschini ha rilanciato con un appello a tutto il mondo delle imprese perché si unisca nella memoria del grande poeta. Il ministro ha citato treni, aerei, tv: "Mi aspetto di vedere Dante dappertutto", ha detto, mentre chiedeva a tutta la Rai di produrre "qualcosa di molto circolare anche fuori dall'Italia". "Dante Alighieri è probabilmente la figura culturale più importante per la storia del nostro Paese e rappresenta ancora oggi, e probabilmente lo farà in futuro per l'intera Europa, un baluardo culturale che non è stato eguagliato". Quindi non potevamo cogliere l'occasione per collaborare a tutte le iniziative che il nostro Paese metterà in atto per ricordare la memoria e l'attualità, oggi ancor più di oggi, di Dante", ha detto Del Fante ricordando i francobolli celebrativi stampati, in lire, in occasione dello scorso centenario, nel 1921. "Ai piccoli comuni dedichiamo da sempre un attenzione del tutto particolare e cerchiamo di sostenerli con inizitavi di vario genere. Collaborare e lavorare con le istituzioni, centrali e locali, è davvero il cuore della nostra missione", ha sottolineato la presidente di Poste Italiane, Maria Bianca Farina.