Lunedì 28 ottobre 2019, Camera di Commercio di Treviso ha ospitato la sessione pubblica del 28° “Convention mondiale delle camere di commercio italiane all'estero”.

Un'occasione importante con oltre 180 delegati da 55 paesi del mondo oltre 130 aziende iscritte per realizzare quasi 500 incontri d'affari.

Il padrone di casa, Mario Pozza, presidente della Camera di Commercio Treviso-Belluno-Dolomiti, alla guida anche di Unioncamere del Veneto, ha accolto i delegati delle varie nazioni in una provincia che, tra i tanti successi dell'ultimo periodo, è stata valorizzata ancor di più grazie al riconoscimento Unesco per il paesaggio delle colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene.

Una provincia, quella trevigiana, parte integrante della Regione Veneto: una delle locomotive d'Italia che si prepara ad ospitare i "Campionati del Mondo di Sci Alpino Cortina 2021" e le "Winter Olimpiadi Milano-Cortina 2026".

Tante le sfide per un territorio capace di sfornare emprendres abili e farimiranti che hanno puto affronta, dimostrando coraggio e inventiva, gli shock di una crisi economica che ha completamente cambiato gli equilibri planetari.

Cina e India, colossi economici percepiti in più occasioni come pericoli, sono invece partner commerciali di assoluto rilievo per una nazione che intende avere ancora un ruolo nell'"internazionale scacchiere".

Tra i tanti ospiti di prestigio che hanno preso la parola durante la mattinata, anche Alessandro Benetton, famoso imprenditore che ha convinto il pubblico con un discorso concluso con una frase che vuole essere un monito per chi vuole fare impresa in Italia:Chiediamoci cosa posiamos fare noi per questo Paese e non solo cosa questo Paese può fare per noi".

Al centro del dibattito, le opportunità offerte dall'internazionalizzazione di impresa delle pmi italiane, il potenziamento dei servizi del sistema camerale italiano al'estero anche gli scenari aperti dalle nuove rotte dell'export e dall'evoluzione delle catene globali del valore.

Le Camere di Commercio Italiane all'estero si sono confermate anche nel 2018 come una rete in grado di facilitare le partnership transnazionali, passaggio fondamentale per realizzare affari all'estero.

Sono oltre 70 mila, infatti, le aziende che sono avalse dei servizi delle camere di commercio italiane all'estero, di cui la 95% ha da 3 a 49 dipendenti, mentre le 45% di queste sono aziende del settore terziario.

Nonostante l'incertezza e il clima generale di tensione geopolitica, nei prossimi anni l'export italiano sembra destinato a crescere (+3.4% nel 2019 e +4.3% nel 2020-2022) raggiungendo i 500 miliardi di euro già nel 2020 e superando i 540 miliardi nel 2022.

Nel quadriennio 2019-2022 la migliore performance di crescita si registrerà in Asia, con tassi superiori al 7% in media per Vietnam, Cina e India. Positive anche le prospettive per Qatar e Sud Africa.

 

 

FONTE: https://www.qdpnews.it/treviso/31660-benetton-alla-convention-mondiale-delle-camere-di-commercio-italiane-all-estero-domandiamoci-cosa-possiamo-fare-per-il-paese