Leggi l'articolo dell'ambasciatore italiano in Grecia Patrizia Falcinelli dal titolo "Italia-Grecia, un'occasione da non perdere".

In esso, il diplomatico italiano analizza l'intera gamma delle relazioni italo-greche, in primo luogo economiche e politiche, indicando un futuro ottimista, per quanto riguarda l'ulteriore rafforzamento delle ottime relazioni bilaterali.

“I rapporti tra due Paesi come l'Italia e la Grecia, così vicini geograficamente e con un comune patrimonio di amicizia e familiarità anche tra le rispettive popolazioni, sono ottimi e possono essere migliorati ancora.

A livello bilaterale, anche le relazioni commerciali, industriali e culturali dei due Paesi sono molto intense, rafforzate anche da rapporti cordiali a tutti i livelli, compreso quello politico.

Interessi strategici comuni

Ciò è testimoniato sia dalla densità di contatti che da contatti storici degli ultimi anni, culminati nella visita del Presidente della Repubblica Mattarella il 28 ottobre 2018, in occasione della Giornata Nazionale del "NO" (il "No" nell'ultimatum fascista del 1940) e con quella della Presidente della Repubblica greca Katerina Sakellaropoulou a Roma il 9 ottobre 2020.

Con Atene condividiamo interessi strategici e una visione comune su importanti temi europei, come – ad esempio – la gestione dei flussi migratori e il processo di allargamento verso i Balcani occidentali.

In generale, sia l'Italia che la Grecia attribuiscono grande importanza allo sviluppo e all'instaurazione di un clima di stabilità nel vicinato europeo. Con entrambi i paesi basati su tale capitale di rilevanza, obiettivi e aspirazioni comuni, non sorprende che l'Italia sia il primo mercato di destinazione per i prodotti greci e il secondo per le importazioni greche.

Negli ultimi anni alcune tra le più importanti aziende italiane hanno investito in settori strategici come l'energia, le infrastrutture e le telecomunicazioni, contribuendo al consolidamento e all'approfondimento delle relazioni economiche bilaterali. Vi è quindi una naturale tendenza reciproca non solo tra popolazioni, ma anche tra aziende italiane e greche. Tuttavia, c'è ancora ampio spazio per un ulteriore rafforzamento del partenariato economico-commerciale, con il massimo sostegno dell'Ambasciata d'Italia ad Atene.

La rivoluzione greca

Dopo la grave crisi economica che ha colpito profondamente il Paese nell'ultimo decennio e la fine del periodo dei memorandum, la Grecia aveva avviato un arduo sforzo per realizzare un solido percorso di ripresa nel 2019, confermato dai primi dati macroeconomici positivi del secondo metà.

Questo trend positivo è stato però bruscamente interrotto dalla pandemia di COVID-19 e dall'adozione di misure di contenimento che, come altrove, hanno inevitabilmente avuto ripercussioni sull'economia.

Secondo le ultime previsioni, la ripresa potrebbe avvenire ancora nel 2021 (+ 3.5%) e ancor di più nel 2022 (+ 5%).

Decisivi per la ripresa saranno i fondi europei stanziati per la Grecia, attraverso i quali il governo greco metterà a punto il piano nazionale di ridimensionamento che sarà presentato alle autorità europee la prossima primavera.

Questo piano si concentra su quattro aree principali:

Trasformazione verde, trasformazione digitale, lavoro e formazione, coesione sociale, investimenti privati, riforme istituzionali ed economiche anticipando, al contempo, iniziative strategiche a sostegno dell'economia, che è stata duramente colpita dagli effetti della pandemia soprattutto in questo secondo fase), e di contribuire all'evoluzione economica del Paese, in particolare stimolando gli investimenti privati, che sono di gran lunga inferiori alla media europea rispetto al PIL.

Opportunità anche per l'Italia

La posizione geostrategica della Grecia, ponte naturale tra Oriente e Occidente, nonché importante porta di accesso alla regione balcanica, continua ad essere un'attrattiva per questo mercato e si traduce in interessanti opportunità per le aziende italiane.

Questo vale sicuramente per i settori in cui le nostre aziende hanno già una presenza significativa, come infrastrutture e trasporti, telecomunicazioni ed energia, ma anche per nuovi ambiti di attività economica che vale la pena esplorare.

Le prospettive di ripresa fanno della Grecia un mercato interessante per l'agroalimentare, i macchinari, la chimica, i prodotti medicali, oltre ad altri prodotti italiani (moda, design, ecc.). ) e le azioni artistico-culturali, con l'obiettivo di rafforzare l'importanza dello spirito culturale nelle relazioni bilaterali.

Ripubblicato da www.defencenet.gr

 

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