VENEZIA – Affonda le radici nelle tradizioni della Serenissima Repubblica la sfilata delle 12 “Marie”, che domani pomeriggio in Piazza San marco darà il via ufficiale al Carnevale di Venezia 2020. Con la festa delle ‘Marie’, momento unico per ammirare gli antichi costumi veneziani, la città ricorda l’omaggio nuziale che il Doge portava annualmente a dodici bellissime e umili fanciulle veneziane, dotandole munificamente per il matrimonio con i gioielli dogali. Le 12 reginette, sedute su portantine, saluteranno la folla trasportate in spalla da otto giovani gondolieri e 43 sportivi e saranno accompagnate nel loro scenografico corteo da 400 figuranti dei gruppi storici in costume.
Il Carnevale, che ruota attorno al tema dell’amore, declinato insieme al gioco e a un pizzico di follia l’edizione, animerà il centro storico e la terraferma con un ricco calendario di feste ed eventi fino al 25 febbraio.
La rievocazione delle Marie – vestite con antichi costumi e con acconciature di fine 1400 ispirate ai personaggi dei dipinti di Vittore Carpaccio – resta un momento unico della tradizione veneziana del Carnevale. Il percorso si snoda fino alla proclamazione della Maria vincitrice che, l’anno seguente, sarà l’Angelo del Carnevale. ovvero colei che, appesa ad una fune metallica, volerà dalla torre del campanile fino in Piazza san Marco.
Ad interpretare l’Angelo in questa edizione 2020 della festa in maschera è stata, domenica 16 febbraio, la giovane veneziana Linda Pani, vincitrice del concorso delle Marie 20199.