Sono sempre di più le aziende di IT italiane che vendono con successo le loro applicazioni software sul mercato americano, che è sì estremamente competitivo ma che lascia sempre spazio a ricerca e sviluppo. Inoltre vendere applicazioni software in America vuol dire puntare su un bacino di clientela estremamente interessata alle innovazioni in materia tecnologica, ma proprio per questo si tratta di un mercato in cui entrare può essere più complicato.

Sentiamo parlare di tecnologia americana quando si citano i grandi centri nevralgici della Silicon Valley, ma l’America è un territorio vasto che nonostante le differenze territoriali ha dimostrato di essere sempre interessata ai miglioramenti che la tecnologia è in grado di offrire, in tutti i settori. E’ così che nascono ad esempio le bottiglie di vino connesse del marchio vinicolo californiano Böen, che consentono ai consumatori un accesso immediato alle informazioni sul vino che acquistano, semplicemente avvicinando il proprio smartphone al tappo della bottiglia.

Altre volte l’interesse nei confronti della tecnologia da parte degli USA è così alto da essere quasi troppo “spinto” e porta a bufere di peso internazionale: è il caso del riconoscimento facciale permesso da Amazon Ring, un servizio così chiamato da Ring, società di videocitofoni smart, acquisita dal colosso dell’e-commerce l’anno scorso per un miliardo di dollari. Si tratta di un servizio di videosorveglianza in abbonamento mensile per il monitoraggio da remoto di abitazioni e uffici utile all’occorrenza per le forze dell’ordine in caso di tentativi di intrusione.

Gli Stati Uniti del resto per la sicurezza sono disposti a pagare milioni allo scopo di individuare le tecnologie che fanno al caso loro. Ecco perchè aziende italiane come AMPED, una società che sviluppa software per l’analisi di immagini e filmati per applicazioni investigative, forensi e di sicurezza , trova negli USA un mercato sempre fertile. Ma ci sono anche altri esempi di idee italiane che hanno trovato in America un mercato perfetto per vendere software: come Tooso un software per ottimizzare le web search nei motori di ricerca dei siti di ecommerce che da San Francisco aprirà a New York.

Questo non significa che vendere software negli USA sia semplice e di guadagni sicuri. La concorrenza c’è ma le capacità tecniche e ingegneristiche italiane possono fruttare bene se si presta attenzione anche all’utente finale. Sicuramente deve esserci un’idea innovativa per guadagnare l’attenzione del mercato, ma quello che fa la differenza per avere successo in America, ancor più che negli altri mercati, è il supporto al cliente.

La chiave del successo per vendere applicazioni IT negli USA è quindi la capacità di risolvere i problemi degli utenti a cui l’applicativo si rivolge. Non c’è spazio per l’improvvisazione nemmeno – e soprattutto – quando si parla di assistenza al cliente. Negli USA sicuramente il prezzo è importante, ma non è il fattore critico, in quanto quello che conta è il servizio.


FONTE: https://www.giornaledellepmi.it/aziende-italiane-che-sviluppano-software-opportunita-di-business-in-america/